La regina degli scacchi è un libro è scritto nel 1983 da Walter Tevis (1928-1984) è riporta la storia di Beth Harmon, una orfana che diventa campionessa del mondo negli scacchi, in un periodo in cui predominavano i Maestri russi.
La Regina degli Scacchi non è una storia vera e la protagonista, Beth Harmon non è mai esistita. La protagonista nei panni della scacchista prodigio Beth Harmon è Anya Taylor-Joy, una ex-modella.
La serie Netflix tratta il mondo degli scacchi in maniera realistica, a partire dal suo problema con la disparità di genere in questo campo. Gli autori Scott Franck e Allan Scott si sono avvalsi della consulenza di Bruce Pandolfini (coach e insegnante di scacchi, che aveva già assistito Walter Tevis nella stesura del romanzo omonimo, da cui la serie è tratta) e Garry Kasparov, grande Maestro e campione del mondo di scacchi dal 1985 al 2000.
Non è un mistero che la protagonista sia ritagliata intorno alla figura di Bobby Fischer (1943-2008) Anch’egli fu un bambino prodigio, emerso nella scena scacchistica degli anni ’60 partendo dal campionato del Kentucky, e come Beth amava aprire le partite muovendo il pedone in e4.
Fisher fu il primo americano a sfidare ad armi pari i maestri russi battendo Boris Spassky (il Vasily Borgov della serie) e diventando campione mondiale di scacchi nel 1972. Fischer era un giocatore geniale ma anche un individuo problematico, capriccioso, combattuto, spesso scontroso nelle relazioni con i media, emigrò in Islanda dopo i continui scontri con il governo americano.
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