La globalizzazione e i suoi oppositori è un testo di Joseph E. Stiglitz (1943) del 2002 e più volte aggiornato. Stiglitz è professore di Economia alla Columbia University ed ha vinto il premio Nobel per l'Economia nel 2001..
sabato 16 ottobre 2021
La globalizzazione e i suoi oppositori.
giovedì 24 giugno 2021
La carità che uccide
Vi consiglio di leggere questi due bei libri che parlano degli aiuti ai Paesi in via di sviluppo in una chiave di lettura molto critica:
La tirannia degli esperti: Economisti, dittatori e diritti negati dei poveri di William Easterly del 2014. L'autore in questo testo ricostruisce le politiche per lo sviluppo economico messe in atto nei Paesi in via di sviluppo da organizzazioni come la Banca Mondiale, le Nazioni Unite, La Gates Foundation, e altre agenzie. La sua analisi evidenzia i gravi errori dell'approccio tecnocratico allo sviluppo che poggia su una premessa sbagliata: che gli abitanti dei paesi poveri siano troppo inaffidabili per lasciare che prendano da soli le proprie decisioni. Easterly dimostra che questo presupposto è doppiamente errato: è moralmente offensivo e politicamente sbagliato. Easterly dimostra che una crescita economica più rapida non può essere la motivazione per calpestare i diritti degli individui e i valori democratici. Joseph Stiglitz, Premio Nobel per l'Economia. William Russell Easterly (1957) è un economista americano, specializzato nello sviluppo economico. È professore di economia alla New York University.
La carità che uccide: Come gli aiuti dell'Occidente stanno devastando il Terzo mondo di Dambisa Moyo del 2011 ma ancora estremamente attuale. Gli aiuti dei Paesi occidentali alle disastrate economie dell'Africa subsahariana ammontano ad oltre mille miliardi di dollari elargiti a partire dagli anni Cinquanta. Venticinque anni dopo, la situazione è ancora rovinosa: cosa impedisce al continente africano di affrancarsi da una condizione di povertà cronica? Secondo l'economista africana Dambisa Moyo, la colpa è proprio degli aiuti, un'elemosina che, nella migliore delle ipotesi, costringe l'Africa a una perenne adolescenza economica, rendendola dipendente come da una droga. Questi aiuti contribuiscono a diffondere la corruzione in Paesi privi di una governance solida e trasparente. In questo libro Dambisa Moyo pone l'Occidente intero di fronte ai pregiudizi intrisi di sensi di colpa che sono alla base delle sue "buone azioni", e lo invita a liberarsene. Allo stesso tempo invita l'Africa a liberarsi dell'Occidente, e del paradosso dei suoi cosiddetti "aiuti" che pretendono di essere il rimedio mentre costituiscono il virus stesso di una malattia curabile: la povertà. Dambisa Moyo (1969) è un'economista e scrittrice zambiana naturalizzata statunitense analista di macroeconomia e di affari globali. Attualmente fa parte dei consigli di amministrazione di Barclays Bank.
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Il Blog è nato nel marzo 2021, in tempo di pandemia, per comunicare e condividere le mie letture e i miei interessi. Nel Blog ci sono ci...
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