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mercoledì 6 marzo 2024

Relazioni ...

Le relazioni interpersonali sono un momento fondamentale della pratica. Essere presenti nelle relazioni è difficile, ma allo stesso tempo nutriente, sia per noi stessi che per gli altri.

Spesso manchiamo di coerenza nelle nostre relazioni, tanto che finiamo per sviluppare la sindrome "molte relazioni, nessuna relazione".
Avere molte relazioni può sembrare una grande apertura interpersonale, mentre in realtà è una fuga da una vera relazione.

Le relazioni sono un potente mezzo di purificazione mentale, e come dice Krishnamurti: "La relazione è un processo di auto-rivelazione, ci rivela a noi stessi".

Dobbiamo scegliere a chi dedicare la nostra attenzione e farlo in profondità.


mercoledì 22 novembre 2023

Frasi di Thay

Qui di seguito sono riportate alcuni frasi di Thich Nhat Hanh (1926- gennaio 2022). Maestro e monaco Zen, conosciuto in tutto il mondo per i suoi insegnamenti sulla consapevolezza, l’etica globale e la pace. E' stato candidato al Nobel per la Pace.

 

  • “La mattina quando vi alzate, fate un sorriso al vostro cuore, al vostro stomaco, ai vostri polmoni, al vostro fegato. Dopo tutto, molto dipende da loro"
  • “Il regalo più prezioso che possiamo fare a qualcuno è la nostra attenzione.”
  •  “La felicità è possibile solo con il vero amore. Il vero amore ha il potere di guarire e trasformare la nostra condizione e può dare alla nostra vita un significato profondo.”
  • “Se nella nostra vita quotidiana possiamo sorridere, se possiamo essere in pace e felici, non solo noi, ma tutti ne trarranno giovamento. Se noi sappiamo davvero come vivere, quale miglior modo di iniziare la giornata che con un sorriso? Il nostro sorrisoafferma la nostra consapevolezza e determinazione di vivere in pace e gioia."       Dal libro: Il dono del silenzio
  •  “Come possiamo godere dei nostri passi se la nostra attenzione è rivolta a tutto quel chiacchiericcio mentale? È importantediventare consapevoli di cosa sentiamo, non solo di cosa pensiamo. Quando tocchiamo il terreno con il piede dovremmo riuscire a sentire il piede che entra in contatto con esso.     Dal libro: L'arte di comunicare
  •  “Riconoscere le nostre emozioni senza giudicarle o respingerle, abbracciandole con consapevolezza, è un atto di ritorno a casa.”
  •  “Ho guardato nel mio corpo in profondità,  e ho trovato una montagna,  la vetta altissima nascosta da nebbia e nuvole,  ho trovato un fiume che scorre giorno e notte verso il mare, ho trovato una galassia   che si muove silenziosa, con milioni di stelle.”
  •  “Diventare vegetariani è il modo più efficace di combattere il riscaldamento globale. I praticanti buddisti hanno praticato il vegetarianismo nel corso degli ultimi 2000 anni. Noi siamo vegetariani con l’intento di nutrire la nostra misericordia verso gli animali. Ora sappiamo anche che mangiamo vegetariano per proteggere la terra.” 
  •  “Per educare il popolo alla pace, possiamo usare parole o possiamo parlare con le nostre vite"    Dal libro: Il dono del silenzio
  •   “Quando finiamo invischiati in pensieri negativi e preoccupazioni è facile generare malinteso e ansietà. Quando fermiamo il pensare e calmiamo la mente creiamo maggiore spazio e apertura. Dal libro: Il dono del silenzio
  •   “Camminare è un modo magnifico di sgombrare la mente senza tentare di sgombrarla. Non dici: «Ora sto per praticare la meditazione!» o «Ora mi accingo a non pensare!». Ti limiti a camminare e, mentre ti concentri sul camminare, gioia e consapevolezza arrivano naturalmente.”  Dal libro: Il dono del silenzio
  • “La vera solitudine giunge da un saldo cuore che non si lascia trascinare dagli strattoni della folla né da dispiaceri riguardo al passato, preoccupazioni riguardo al futuro, o eccitazione o stress riguardo al presente.”  Dal libro: Spegni il fuoco della rabbia
  •  “Quando ti arrabbi, ritorna a te stesso e prenditi molta cura della tua rabbia. Quando qualcuno ti fa soffrire, ritorna a te stesso e prenditi cura del tuo dolore, della tua collera.”   Dal libro: L'arte di comunicare
  • “Quando inspiri, torni a te stesso. Quando espiri rilasci ogni tensione.”
  •  “Vivere in piena coscienza, rallentare il proprio passo e gustare ogni secondo ed ogni respirazione, questo è sufficiente.”
  • “La meditazione non è un'evasione ma un incontrosereno con la realtà.”
  •  “Ogni settimana, abbiamo bisogno di un giorno di pigrizia.”  Dal libro: L'arte di comunicare
  •  “Se la sofferenza continua, è perché noi continuiamo a nutrirla". Dal libro: L'arte di comunicar
  •  “Con l’inspirazione e l’espirazione, il nostro respiro consapevole, cominciamo a riordinare la nostra casa.” 
  •  “La vita non è un luogo particolare o una destinazione - la vita è un viaggio" Dal libro: L'arte di comunicare
  •  “So che stai soffrendo, questo è il motivo per cui sono qui per te". Dal libro Spegni il fuoco della rabbia
  •  “Se una persona si esprime con rabbia è perché sta soffrendo profondamente".
  •  “Il momento presente è il solo momento di cui disponiamo, è la porta di ogni momento.”
  •  “Se non puoi essere compassionevole verso te stesso, non potrai esserlo verso gli altri.”
  •   “Al mio risveglio, al mattino, io sorrido. Ventiquattr'ore tutte nuove si presentano davanti a me.” Dal libro: Il dono del silenzio
  •  “Se vogliamo essere maggiormente connessi con gli altri non dobbiamo mandare loro più SMS, ma dobbiamo ascoltarli di più.”
  •  “Le cose sono dinamiche e vive mentre i nostri concetti sono statici.”  Dal libro: L'arte di comunicare
  •  “Per tornare a casa è sufficiente mettersi seduti e stare con se stessi, accettare la situazione com’è."    Dal libro: Spegni il fuoco della rabbia
  •  “Con il metodo del respiro consapevole, il metodo della camminataconsapevole, il metodo dell’abbraccio della rabbia, quello dell’osservazione profonda della natura delle nostre percezioni e quello dell’osservazione profonda dell’altro ci rendiamo conto che anche lui soffre e ha bisogno di aiuto.”
  • “Con l’inspirazione e l’espirazione, il nostro respiro consapevole, cominciamo a riordinare la nostra casa". 
  • “Abbi piena coscienza che tutto ciò che è accaduto e tutto ciò che accadrà si trova in ogni tuo passo. Che sempre crescano fiori e frutti nei luoghi che i tuoi piedi hanno toccato.”  Dal libro: Spegni il fuoco della rabbia
  •  “Se la pratica è corretta, se la pratica è buona, per generare una trasformazione e una guarigione non occorrono cinque o dieci anni, possono bastare anche poche ore. Dal libro Spegni il fuoco della rabbia
  •  “Ascolta con un solo scopo: permettere all’altro di esprimere se stesso e di trovare sollievo dalla sua sofferenza. Mantieni viva la compassione per tutto il tempo dell’ascolto". Dal libro: Il dono del silenzio
  • “Noi siamo i nostri pensieri, ma allo stesso tempo siamo ben più dei soli nostri pensieri. Siamo anche i nostri sentimenti, le nostre percezioni, la nostra saggezza, felicità e amore. Quando sappiamo di essere più dei nostri pensieri possiamo decidere di non consentire al nostro pensare di assumere il controllo e dominarci.”    Dal libro: Il dono del silenzio
  •  “Ognuno di noi ha una preoccupazione ultima che non ha nulla a che vedere con questioni materiali o affettive. Cosa vogliamo fare con la nostra vita? Questo è il punto. Siamo qui, ma perché siamo qui? Chi siamo, ognuno di noi individualmente? Sono domande a cui di solito non abbiamo (o non troviamo) il tempo di rispondere.”   Dal libro: Il dono del silenzio
  •  “Siamo quello che sentiamo e percepiamo. Se siamo arrabbiati siamo la rabbia. Se siamo innamorati siamo l’amore. Se guardiamo un innevato picco di montagna siamo la montagna. Mentre sogniamo siamo il sogno.”     Dal libro: Il dono del silenzio
  • “Il silenzio è essenziale. Abbiamo bisogno di silenzio tanto quanto abbiamo bisogno di aria, tanto quanto le piante hanno bisogno di luce. Se la nostra mente è affollata di parole e pensieri, non c’è spazio per noi.”    Dal libro: Il dono del silenzio
  •  “Per esperire pienamente questa vita come esseri umani tutti noi abbiamo bisogno di entrare in comunione con il nostro desiderio di realizzare qualcosa di più ampio del nostro sé individuale. Questa può essere una motivazionesufficiente per modificare le nostre abitudini in modo da potere trovare sollievo dal rumore che riempie la nostra testa.”    Dal libro: Il dono del silenzi
  •  “Un giorno senza il cibo sensoriale di email, video, libri e conversazioni è un’occasione per schiarirci la mente e liberarci dalla paura, dall’ansia e dalla sofferenza che possono introdursi nella nostra coscienza e accumularvisi.”    Dal libro: Il dono del silenzio
  •  “Se ascoltiamo dalla mentesilenziosa, ogni canto di uccello e ogni sussurro dei rami di pino nel vento ci parleranno.”       
  •  “La vita è lo strumento con il quale sperimentiamo la verità.” Dal libro: Spegni il fuoco della rabbia
  •  “Qualunque cosa tu dica o faccia quando sei arrabbiato potrebbe danneggiare ancora di più la tua relazione con l’altro".
  • La nostra vera casa è "l’ora". Vivere l’istante presente è un miracolo".        
  • “Meditare è guardare in profondità nel cuore delle cose".

lunedì 30 ottobre 2023

Frasi scelte

In compassione e amore, chino la testa e trasferisco le mie energie a coloro che mi amano, e in compassione e comprensione chino la testa e mi riconcilio con coloro che mi hanno ferito. -- Thich Nhat Hanh          


L'unico modo per non farsi consumare dal consumismo è digiunare, digiunare da qualsiasi cosa non sia assolutamente indispensabile, digiunare da comprare il superfluo.
Basta rinunciare a una cosa oggi, a un'altra domani. Basta ridurre i cosiddetti bisogni di cui presto ci si accorge di non avere affatto bisogno.
Questa è la vera libertà: non la libertà di scegliere, ma la libertà di essere.
La libertà che conosceva bene Diogene che andava in giro per il mercato di Atene
borbottando fra sé e sé: "Guarda, guarda... quante cose di cui non ho bisogno!
✏Tiziano Terzani
 
Oggi l'economia è fatta per costringere tanta gente a lavorare a ritmi spaventosi per produrre delle cose per lo più inutili, che altri potranno acquistare lavorando anch'essi a ritmi spaventosi.
E se imparassimo a vivere di piccole cose, nell'essenziale, del cibo semplice, magari imparando anche l'arte del riciclo, del baratto, acquistando anche cose usate, non ci sarebbe povertà, soprattutto ci sarebbe più ricchezza di animo, e di tempo, che è il bene più prezioso che abbiamo, per viverci le persone amate, per vivere la natura.   ✏Tiziano Terzani
 
🙏 « 𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗵𝗮𝗶 𝘃𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶𝗮𝘁𝗼, 𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗶𝗼̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮𝗶 𝗿𝗶𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗲𝘁𝗿𝗼. » ─ Tiziano Terzani     • il testo completo in italiano: http://goo.gl/Pp3JaQ
 
Il tuo silenzio interiore ti rende sereno.
Pratica l'arte di non parlare. Progressivamente si svilupperà l'arte di parlare senza parlare e la vostra vera natura interiore sostituirà il germoglio lasciando la luce del vostro cuore e il potere della saggezza "nobile silenzio".
Rispetta la vita degli altri e tutto ciò che esiste nel mondo. Non cercare di forzare, manipolare e controllare gli altri. Diventa il tuo insegnante e lascia che gli altri siano ciò che sono o ciò che hanno la capacità di essere.  
Mettiti nel silenzio e nell'armonia dell'intero universo. -- Thich Nhat Hanh 🙏
 
Se c'è pace nella tua mente, troverai pace con tutti. Se la tua mente è agitata, troverai agitazione ovunque. Quindi prima trova la pace interiore e vedrai questa pace interiore riflessa ovunque. Tu sei questa pace. La pace è come una sorgente che scaturisce dall'interno, non si può ottenerla dal mondo esteriore.🙏
Dove altro troverai la pace se non dentro di te?  --  Sri Hariwansh Lal Poonja, chiamato "Papaji
 
Ormai nessuno ha più tempo per nulla.
Neppure di meravigliarsi, inorridirsi, commuoversi, innamorarsi, stare con se stessi.
Le scuse per non fermarci a chiedere se questo correre ci rende felici sono migliaia, e se non ci sono, siamo bravissimi a inventarle. ✏Tiziano Terzani

Quando un uomo sa più degli altri diventa solitario. Ma la solitudine non è necessariamente nemica dell’amicizia o dell’amore, poichè nessuno è più sensibile nelle relazioni, di un solitario. C. G. Jung
 
Leggere nel letto, nel silenzio, nella pace, al caldo,  con la luce adeguata, è uno dei più grandi piaceri sulla terra.  Jean Giono.

Religioni e odio

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venerdì 29 settembre 2023

Frasi


When people label you by saying that you have attitude 

Just tell them that  you have a personality        

which is unshakable and unaffected  by what people say about you. 

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Life is like a camera...

Focus on what's important,  Capture the good times, 

Develop from negatives, and if things don't work out,  Take another shot.

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Il più grande atto di coraggio è il perdono.   

domenica 10 settembre 2023

L'amore è un mistero

 L'amore è un mistero, non possiamo definirlo, i poeti e gli scrittori hanno cercato di tesserne le lodi, quello che possiamo dire è solo questo: l'amore è un sentimento importantissimo per lo sviluppo psichico ed emozionale dell'individuo.                          

Sono stati gli uomini ad inventare l'amore eterno e non si è capito che di eterno c'è solo l'aspirazione universale alla sicurezza e alla stabilità del rapporto con l'altro. Comunque, anche se temporaneo, è il solo sentimento che possa dare una dimensione veramente umana all'individuo. 

Ci sono diversi tipi di amori: l’amore platonico, l’amore passionale, l’amore maturo.  Cosi come sono diverse le fasi che lo caratterizzano: l’incontro, la seduzione, la lontananza, l’atto sessuale, l’abbandono. Se ci mettessimo ad analizzare tutti questi tipi e queste forme ci passeremo almeno un mese. Cercherò di presentare brevemente questo importante sentimento.

Oggi purtroppo tutto viene consumato in fretta, l'edonismo e l'individualismo più sfrenati regolano i rapporti tra le persone è tutto deve essere vissuto ai massimi livelli, Il rapporto di coppia è una relazione a rischio; se il partner non riesce a soddisfare tutti i bisogni dalla sfera affettiva, alla sicurezza, alla sessualità viene abbandonato e ci si rimette in cerca di nuove esperienze.

Ogni volta che si entra in contatto con qualcuno dobbiamo essere competitivi, sembrare sempre al top della nostra forma, mai e poi mai possiamo permetterci di guardarci all’interno, non possiamo mai rilassarci e i motivi per cui si crea un rapporto sono il rimedio contro l'angoscia e la solitudine. Oggi più nessuno sacrificherebbe la propria carriera per un rapporto di amore; l'altro non deve costituire nessun intralcio ai bisogni di crescita individuale.

Si cerca un rapporto di coppia basato su due insiemi autonomi, un rapporto che permetta la massima libertà per entrambi i contraenti e nello stesso tempo dia sicurezza e stabilità, un modello difficilmente mantenibile, e questo è uno dei motivi per cui aumentano i numeri di separazioni e divorzi.

I rapporti asimmetrici (lui autonomo e sereno, lei depressiva o viceversa) sono messi al bando (anche se dai contatti che ho con il mondo, questi rapporti sembrerebbero ancora numerosi e resistenti).

La visione dell’amore più diffusa è quella di trovare una persona con la quale fondersi e fare unità,  non a caso molti libri sull’amore riportano sulla copertina il bacio di Rodin, la scultura in cui le due figure tendono a costituire un unico blocco. Questa è anche la visione dell’amore di Platone che illustra nel Simposio: quella di due esseri ermafroditi che si cercano, e cercano di fondersi in una unità. "Un giorno Zeus tagliò in due l’androgino per punirlo della sua insolenza, da quel giorno dopo il dimezzamento della figura umana, ogni parte rimpiangeva il suo doppio e vi aderiva, era tutto un intrecciarsi con le braccia, un vivo nodo, come febbre di fondersi ancora, così morivano di sfinimento, di totale inerzia, perché non si adattavano a compiere una sola mossa senza l’altro.  Ognuno delle due metà, non faceva che cercare l’altro mezzo suo, gli si abbarbicava".

L'ideale è un rapporto di complementarità basato sul rispetto, sulla tenerezza, su relazioni paritetiche e sulla cooperazione. L’amore è l’incontro tra il finito e l’infinito e l’atto sessuale è l’incontro tra l’individuo e il cosmo, uno dei pochi momenti in cui si può cercare di raggiungere la dimensione della trascendenza, una esperienza con il divino. La donna è la sacerdotessa di questo rito.

L'amore dovrebbe basarsi su tre elementi: La fusione con l'altro, L'idealizzazione dell'altro, L'impegno.

La fusione deve tendere ad una costruzione del Noi, ad un progetto a due, deve essere quella tensione ideale tra io e il noi.  L'idealizzazione deve portare alla rappresentazione dell'altro come unico, insostituibile, come punto di riferimento per la propria vita (almeno per un periodo di medio termine). Questi due primi punti derivano dallo slancio iniziale, mentre il terzo punto presuppone un impegno costante nel tempo, soprattutto quando la bellezza e la novità cominciano a venire meno e la routine comincia a prendere il sopravvento. E' in questo momento che occorre dar prova di maturità affettiva cercando attraverso gentilezza, ironia, attesa, tolleranza e concessioni reciproche, di instaurare un nuovo rapporto basato sulla crescita reciproca, di prospettare un cammino da percorrere insieme e combattere l'usura del tempo.

Molti sono incapaci di creare un Noi basato sulla dialettica polarità/fusione e si servono dell'altra/o per la crescita del proprio Io e per la ricerca del senso della propria vita. L'altro costituisce un mezzo per soddisfare stimoli e bisogni, non un fine, un valore in se stesso. E' importante instaurare un rapporto basato sulla condivisione e sul rispetto. E' importante anche cercare di dare un senso al quotidiano, oggi caratterizzato da solitudine, ansia, inquietudine per il futuro, accettare l'altro e cercare di crescere insieme.

Occorre vincere l’insoddisfazione cercando di divertirsi insieme, aumentare la capacità di fare insieme anche le cose più banali e sapersi prendere scherzosamente in giro accettando pienamente l’altro con i suoi limiti e i suoi pregi.  Questo è la mia idealizzazione dell’amore.

Poi c’è l’applicazione di questi principi al caso concreto … e come diceva Kuhn: "la teoria é come una rete che tocca la realtà solo in alcuni punti", o come dice Nick Hornby in High fidelity: "Se tutti si fidanzassero con il loro tipo ideale tutti sarebbero fidanzati con una super modella/o".

Quello che è pericoloso nei rapporti è l'usura e la malinconia della memoria, (dell'infanzia, del non vissuto, ecc.) che possono innestare la necessità di nuovi incontri e di relazioni particolari. Le relazioni particolari sono quelle che nascono quasi inavvertitamente in situazioni particolari, quasi senza intenzione, ma che si trasformano in una sorta di comunità necessaria e naturale, che seleziona e filtra rapporti con il mondo esterno, che condivide pensieri e atteggiamenti, che sente una unicità della relazione, quasi un possesso. Queste relazioni particolari possono essere rapporti di amicizia, ma anche rapporti di amicizia/amore.

Herman Hess fa la distinzione tra amare e essere amati; per lui “Essere amati non è niente mentre amare è tutto, felicità è amore, nient’altro". Per Hesse "l’amore non vuole avere, vuole soltanto amare".  “Felice chi sa amare”. Ma subito dopo precisa “Non tutti sono capaci di amare”.

L'incomprensione reciproca

L'incomprensione reciproca è un articolo scritto dal mio amico Alessandro sulla difficoltà di comunicare prendendo spunto da citazioni di Georges Ivanovič Gurdjieff.

G. I. Gurdjieff diceva: "Prima di discutere con qualcuno occorre realizzare fino a che punto quella persona può capire le nostre parole. Il parlare nonostante l'impossibilità di essere compresi dall'altro è sempre una perdita di tempo e di energia. Chi è consapevole, parla solo quando è certo che chi ascolta è in grado di comprendere."        

La malcomprensione è la regola tra gli esseri umani. Dalla più piccola lite alla guerra in larga scala. Perché? perché ogni parola assume per ognuno di noi un significato diverso a seconda del proprio vissuto e sopratutto dal livello di coscienza soggettivo. Ecco perché non comprendersi, tra le persone, e' la norma.

Se credete che ogni essere umano debba comprendere le vostre parole o quelle dei Maestri, come arrivano a voi, vi illudete. L'illusione è un fenomeno mentale che ci allontana dalla realtà e dalla sua complessità. La vita segue una sua "logica" che va oltre il nostro concetto di "giusto" e "sbagliato". La vita non è morale e nemmeno immorale ma amorale.

Le nostre credenze sulla realtà non sono la realta' "oggettiva" ma una sua rappresentazione interna delle nostre credenze. Una credenza è un costrutto mentale inserito nella nostra mente dall'esterno. Noi entriamo in conflitto per le credenze che sono spesso più idee che esperienze.

Una persona che, per esempio, non ha mai vissuto l'esperienza dell'amore incondizionato o del perdono potrà parlarne sul piano analitico ma non può sapere di cosa parla se non è passato per quella esperienza. Lo stesso vale per la sessualità, la malattia e il lutto. Come può un prete parlare di sesso senza averlo provato? Come può un terapeuta curare un depresso senza aver mai esperito una depressione?   Esperire vuol dire morire a se stessi… passare attraverso l'esperienza… per andare oltre la logica razionale. Per crescere bisogna morire alle proprie credenze.

Non credete a nessuno, neanche alle parole dei cosiddetti "Maestri" o a quelle che, secondo voi, sono le autorità o si proclamano tali. Non credere neanche a te stesso ma credi solo all'esperienza… nessuno può dirti cosa è giusto o sbagliato e tu non puoi dire a nessuno cosa è giusto o sbagliato.

Decidi cosa è "giusto" o "sbagliato" per te attraverso l'esperienza e prenditi la responsabilità della tua vita ma ricorda che nessuno potrà comprenderti veramente perché siamo sempre soli nella nostra esperienza.

Le parole sono il mezzo con cui comunichiamo anche se ci scontriamo perché utilizziamo termini diversi, secondo noi oggettivi, per dire a volte la stessa cosa. Quello umano è un mondo intersoggettivo e la relazione si basa proprio sulla negoziazione del significato delle parole. E' nella relazione che si costruiscono i significati. Ma la relazione non è fatta solo di parole, anzi le parole spesso ci allontanano. Le parole dette senza coscienza feriscono, uccidono.

Funzioniamo così: "io ho ragione, secondo i miei schemi mentali, mentre l'altro ha torto perché ha schemi mentali diversi dai miei". Questo fenomeno è amplificato sui social dove ci si irrita, si giudica, si offende l'altro per imporre la propria visione del mondo.

L'Arte, per esempio, nasce all'anima perché usa il linguaggio simbolico che è universale e arriva direttamente al cuore… quella che viene definito "Centro Emotivo Superiore" da Gurdjieff. Senza una comunicazione da cuore a cuore gli esseri umani sono impossibilitati a comunicare.

Dovremmo imparare il valore del silenzio, non per presunzione, ma perché è necessario capire se quello che voglio dire l'altro possa capirlo veramente oppure no.

Ho speso tanto tempo e fiato con persone che pensavo potessero e dovessero capirmi e ho compreso che a sbagliare ero io. Non puoi parlare a chi è sordo e non puoi mostrare il tuo mondo interiore a chi è cieco. Non puoi pretendere che l'altro ti capisca… perché l'altro non è te. L'altro è diverso da te. L'altro non è dentro di te.

L'amore è necessario all'equilibrio dell'essere umano

"Vivere è l'incontro e la combinazione sottilmente dosata e costantemente riaggiustata del reale, dell'immaginario e del simbolico".               "Vivere è evolvere tra l'amore, il sogno e la ragione".

L'amore è la forma di scambio più necessaria e la più creatrice dei legami tra gli esseri umani. L'amore scambiato, condiviso, quale che sia la forma è necessario all'equilibrio dell'essere umano. La mancanza e la perdita d'amore è all'origine di sofferenze importanti. Persistere ad amare qualcuno chi vi ha lasciato o non vi ama rivela dell'incapacità ad adattarsi al cambiamento. Difficoltà di amare o relazionali sono dovute spesso alla carenza di amore in famiglia. 

Noi siamo organizzati sul piano psichico per amare e essere amati. Non arrivare ad amare procura sicuramente una sofferenza importante. Alcuni non sono riusciti ad amare che loro stessi o, per paura dell'abbandono, a non impegnarsi mai in un autentico scambio di amore. L'amore nasce dall'incontro tra il reale, il simbolico e l'immaginario.

L'amore di sè, è legittimo e necessario in particolare per poter amare gli altri e essere amato da loro. Questo amore è la parte qualitativa della stima di sè basata sulle proprie capacità, potenzialità e risultati. Per amarsi, abbiamo bisogno che gli altri dicano che vi amano. Quando amate qualcuno, non glielo direte mai abbastanza. Molti hanno il pudore a dire "Ti amo", come se svelassero qualcosa troppo intimo di loro per essere espresso nella quotidianità. E' molto gradevole sentire dire "Ti amo".

La vera amicizia è rara, la sua achimia è complessa e si base sulla simmetria e la complementarietà tra due persone. Spesso è difficile distinguere tra l'amore e l'amicizia. Si parla di amicizia in senso riduttivo o attenuato quando esistono delle affinità, degli interessi comuni, delle possibilità di aiuto reciproco e allora in questo caso, l'amicizia ha una vera funzione sociale.

Le persone si distruggono a vicenda

Il pitone ha soffocato il cobra reale mentre il cobra reale l'ha morso. Entrambi i serpenti sono morti, uno per asfissia e l'altro per avvelenamento.

Ed è così che le persone si distruggono a vicenda. Le amicizie finiscono, le relazioni finiscono e le famiglie finiscono per decimarsi perché uno vuole sempre essere migliore dell'altro.

Alcune persone "soffocano" con il loro ego di superiorità, altre finiscono per avvelenarsi con pettegolezzi, invidie e inganni fino a distruggersi a vicenda.

Scegli amore, compassione, lealtà e onestà.


 

 

sabato 1 luglio 2023

Cosa si guadagna facendo meditazione?

 Al Buddha fu chiesto: -"cosa hai guadagnato con la meditazione?"- Rispose: - "Niente! Comunque lasciami raccontarti cosa ho perso: rabbia, ansia, depressione, insicurezza, paura della vecchiaia e morte".

venerdì 2 giugno 2023

 La vita dopo una certa età cambia. 

La vita dopo una certa età cambia.  Non si ha più voglia di drammi, di conflitti, di spiegazioni.
Si comincia una sorta di "selezione". Si sceglie di circondarsi sempre di meno persone, spesso si comincia a scegliere il silenzio.

Si approfondisce il rapporto con la natura, ci si immerge nello studio, nei libri, ci si dedica allo yoga e alla meditazione. 

Si comincia a vedere le cose per come sono, e sempre meno di come sembrano.  

La parte migliore di te, cominci a preservarla solo a chi sa andare in profondità. 

Su tante cose impari a tacere; su tante cose impari a lasciar andare. -

Si fa una selezione tra "utile ed inutile". Alla fine dei conti, tutto ciò che è inutile, non ti serve. Ci si sbarazza di tante cose: parole, persone, oggetti.  Tieni stretto a te, tutto ciò che ti rende migliore.

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 «Ho vissuto molto, e ora credo di aver trovato cosa occorra per essere felici: una vita tranquilla, appartata, in campagna. Con la possibilità di essere utile alle persone che si lasciano aiutare, e che non sono abituate a ricevere. Un lavoro che si spera possa essere di una qualche utilità; e poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità. E poi, al di sopra di tutto, tu per compagna, e dei figli forse. Cosa può desiderare di più il cuore di un uomo?»   (Lev Tolstoj - Felicità familiare, 1859) 

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Fai solo quello che ti nutre davvero..  Il resto abbandonalo. Non perdere tempo con attività per te noiose, con persone che non riescono ad arricchirti, con situazioni fastidiose.  Stai perdendo il tuo tempo. E con esso anche le energie. Le tue preziose energie vitali. Dedicati alle amicizie e alle situazioni che ti permettono di evolvere, di crescere, di comprendere.

Segui ciò che ti appassiona, ciò che ti ricarica, quello che non ti stanca e tutto ciò che ti rapisce completamente e amorevolmente.  Senza sensi di colpa, senza ragionamenti, senza alcun tipo di paura.

Il mondo ha bisogno di persone vive, creative, vere. Non farti distrarre da notizie, eventi o persone che vogliono bloccare la tua vitalità imprigionandoti nella paura, nella vergogna o nella disperazione.

Svegliamoci e andiamo nel mondo fieri, vigili ed entusiasti. Fai solo quello che ti nutre davvero. In modo spietato. Senza se e senza ma.  Questa è la vera rivoluzione, dentro e fuori di noi.                    

Citazioni prese da libri

Dal Viaggio in Inghilterra - un film di Richard Attenborough. Tratto dal romanzo di William Nicholson. Con Anthony Hopkins, Debra Winger. 

Leggiamo per sapere che non siamo soli;       Amiamo per sapere che non siamo soli;    Perchè amare, se perdersi fa così male? 

Due volte, durante la mia vita mi è stato dato di scegliere: da bambino e da adulto.  Il bambino sceglie la sicurezza, l'uomo sceglie la sofferenza.

Il dolore di oggi fa parte della felicità di ieri, bisogna accettarlo!    

Dal Simposio di Platone. Ordunque, allorchè la forma originaria fu tagliata in due; ciascuna metà aveva nostalgia dell'altra e la cercava, e così, gettandosi le braccia intorno e annodandosi l'una all'altra per il desiderio di ricongiungersi nella stessa forma, morivano di fame e anceh di inattività, poichè l'una non intendeva far nulla separata dall'altra.

Dalle Affinità elettive di Goethe.  Ogni essere, così come ha un rapporto con se stesso, deve anche avere una relazione con gli altri. E tale relazione  sarà diversa a seconda delle diversità degli esseri;    si i ncontreranno subito comi amici, come vecchi conoscenti, quelli che legano in fretta, che si uniscono senza modificarsi a vicenda, come il vino si mescola con l'acqua. Altri invece, pur trovandosi vicini continueranno a restare estranei e non ci sarà verso di legarli...

Nulla è più sicuro dell'arte per sfuggire al mondo e  nulla è più sicuro dell'arte per unirsi a esso. Non è quando gli altri vengono da noi che li conosciamo, siamo noi che dobbiamo andare da loro, per scoprire quel che veramente sono

Dal Piccolo trattato delle grandi virtù - André Compte Sponville. Essere fedeli alle proprie idee non vuol dire, per fortuna averne una sola, essere fedeli in amicizia non implica che si abbia un solo amico; fedeltà in questi campi non è esclusività; perchè dovrebbe esserlo in amore? In nome di cosa si può pretendere il godimento esclusivo dell'altro? La verità è un valore più alto dell'esclusività e l'amore mi sembra meno tradito dall'amore che dalla menzogna.

Da Così è, se vi pare di Pirandello                      Sono colei che tu mi credi

Da La morte nell'anima.  Giudizi sull'opera di Sartre. Matthieu non è l'eroe di una storia edificante, ma uno di quegli eroi problematici, di cui parlava Lukas; gettati in un mondo opaco, alla disperata ricerca di vederci chiaro, scrupolosi all'eccesso, impegnati sulla via della contestazione infinita, e che un bel giorno si fermano, non perchè si siano finalmente imbattuti nel diamante irresistibile della verità, ma perchè non scorgono più niente da bruciare, più niente da contestare. Hanno sparso i detriti imputriditi di tutti i valori , il bene, il bello, l'uomo, e non avendo trovato un valore nuovo hanno interpretato tutti i moti del mondo come quelli di una gigantesca pantomina, hanno ritrovato la sublime formula di Rimbaud "la vie est la farce a mener par tous" e grazie alla chiaroveggenza del loro sguardo devastante hanno poturo infine esclamare "Sono libero!".  

Dal film Il danno di Louis Malle con Jeremy Iron e Juliette Binoche.  Occorre un tempo straordinariamente breve per isolarsi dal mondo.    Ho viaggiato fino ad arrivare ad una vita tutta mia. Quello che ci fa diventare quello che siamo è inafferrabile, va oltre il nostro sapere.   Ci abbandoniamo all'amore perché ci dà un qualche senso di gioia di ciò che è inconoscibile. Niente altro conta. 

Da La donna del soldato. Crying Game.  Ognuno ha una propria natura, la storia dello scorpione e la rana. Lo scorpione doveva attraversare il fiume e chiese alal rana di portarlo sull'altra riva. A metà tragitto lo scorpione piunse la rana ed entrambi morirono. Mentra l a rana stava per morire chiese allo scorpione perchè lo aveva fatto; e lo scorpione rispose "é la mia natura".

L'amicizia. Gli uomi sono egoisti ed individualisti. Gli amici dovrebbero essere sempre presenti, solidali, confidenti , altruisti, sempre disposti ad ascoltarci,degli angeli!  Tu credi negli angeli?!

Liebnitz sul caso.  In una cittò dell'oriente, un giovane ufficiale al mercato incontra la morte; ritorna al palazzo del Visir e chiede il cavallo più veloce per andare a rifugiarsi a Samarcanda. Poi anche il Visir incontra la morte e gli chiede perchè aveva spaventato il suo giovane ufficiale; la morte rispose "nonvolevo spaventarlo, mi sono solo meravigliato che era qui, perchè avevo appuntamento con lui questa sera a Samarcanda. 

Antinomia del pensiero. Un cretese dice: "Tutti i cretesi mentono"; il cretese ha mentito o ha detto la verità?

Dall'Identità di Kundera. Quando ero adolescente, l'amicizia era intesa come il valore supremo.  Ormai non ci sono più occasioni per mettere alla prova l'amicizia, a nessuno può più capitare di andare a prendere l'amico ferito sul campo di battaglia, difenderlo dall'aggressione di qualcuno, ecc...   Già perchè al giorno d'oggi l'amicizia svuotata del suo contenuto originario, si è trasformata in un contratto basato sullo scambio di riguardi, insomma una specie di patto di cortesia. Ora chiedere ad un amico qualcosa che potrebbe creargli dei fastidi è interpretato come un segno di scortesia.

Immaginavo la vita che mi appariva davanti, e la chiamavo l'albero delle possibilità. Solo per un tempo brevissimo ci è stato dato di vedere così la nostra vita. Ben presto essa ci appare come una strada segnata una volta per tutte, come un tunnel da cui non possiamo più uscire.  Eppure la vecchia immagine dell'albero ci rimane dentro sotto forma di una insopprimibile nostalgia.

La Laicità.  Io la vedo come un triangolo, il primo lato è il rispetto della libertà di coscienza e di culto, il secondo lato è la lotta contro tutte le forme di dominazione della religione sullo Stato e sulla società civile, il terzo lato è l'uguaglianza delle religioni e delle convinzioni, perchè sono incluse altre scelte spirituali, compreso il diritto di non credere. Gli attori privilegieranno un lato piuttosto che un altro, il credenti avranno la tendenza ad appoggiarsi sul primo lato. Al contrario nella società secolarizzata gli agnostici si appoggeranno sul secondo lato. La laicità d'intelligenza permette di riuscire a tenere i tre estremi del triangolo, e questo vieta qualsiasi posizione arrogante e perentoria.

sabato 28 gennaio 2023

Il racconto indiano sull'eliminazione dell'ego

Un istruttivo, quanto emblematico racconto indiano. Un bodhisattva ebbe l’infelice idea di spiegare ad un feroce e spietato serpente, che terrorizzava gli abitanti di un villaggio, i principi nonviolenti e compassionevoli del Buddismo.

Quale fu lo stupore del bodhisattva quando, appena un anno dopo, lo incontrò di nuovo. Irriconoscibile, pieno di graffi, tagli, segnato dalle percosse … Il sant’uomo, sbigottito, gli chiese cosa fosse accaduto. Il serpente rispose che dal momento stesso in cui aveva rinunciato alla sua natura ed era divenuto buono aveva perso il rispetto di tutti, nessuno lo temeva e chiunque, bambini compresi, lo malmenavano e lo prendevano a bastonate senza il benché minimo rimorso.


A quel punto il bodhisattva strizzò gli occhi perplesso e si rese conto di non esser riuscito a spiegare bene la “retta condotta” di vita. Rincuorò il serpente puntualizzando che per rinunciare agli sconsiderati appigli dell’ego, ai suoi attaccamenti, nonché all’illusione di un intramontabile sé, non avrebbe dovuto affatto annullare la sua vera natura ed immolarsi. Gli spiegò che, semmai, il miglior sacrificio sarebbe stato quello di perseguire l’equilibrio. E che l’atteggiamento eccessivamente bonario – l’esporsi, cioè, alla gogna – sarebbe equivalso solo a risvegliare le tendenze negative già presenti, quantunque assopite, negli altri. Il feroce serpente si guardò intorno. Aveva afferrato la lezione. Compassione non implica necessariamente il dover subire, sempre e comunque, ad oltranza. Benevolenza non comporta l’esser costretti a sopportare i peggiori soprusi. Amorevolezza non richiede, inevitabilmente, il proprio sacrificio. Su la testa, si disse: “Ammonirò chi tenterà di colpirmi  spiegandogli, senza tentennamenti, a quali pericoli incorre … rinuncerò agli estremismi, ma verità e fermezza saranno le mie nuove guide”!
 
___ Commento.
La sottomissione eccessiva, ben lungi dal risolvere alcunché, alimenta solo l’altrui protervia. Non è affatto indice d’alta spiritualità, bensì di straordinaria viltà. Tuttavia la vera fermezza nasce soprattutto dall’aver conseguito la pace ed eliminato i conflitti interiori.

Articolo di di Franco Megali  dal sito https://www.meditare.it/wp/racconti/il-serpente-buddista/

venerdì 30 dicembre 2022

Solitudine

Secondo me, molte persone non sopportano la solitudine, questa li rende folli. Sono pronte a fare qualsiasi cosa pur di non ritrovarsi da sole.

È  come se avessero paura di ritrovarsi con sé stesse, e non capiscono che altri possano aver voglia o amare di ritrovarsi con sé stessi. 

La solitudine è come una lente d’ingrandimento: se sei solo e stai bene stai benissimo, se sei solo e stai male stai malissimo. 

Poche attività mi procurano piacere e rasserenano il mio animo come il camminare da soli nella natura; si fanno esperienze gradevoli: i tramonti, il cambio dei colori durante le stagioni, l'immensità, il tempo, il vento, le nuvole, la pioggia, l'orizzonte, ... tutto cambia, tutto il tempo.  Ma per la grande maggior parte del tempo, non si incontra nessuno e contrariamente a quello che le persone credono, non è mai la stessa cosa.

In questa vita, si direbbe che tutti cerchino qualcuno, o qualcosa per delle buone o cattive ragioni... l'amore, i soldi, la vendetta, di dimenticare... la lista è infinita...   o anche siamo noi stessi ricercati da persone più o meno ben  intenzionate.


Introduzione al Blog

Il Blog è nato nel marzo 2021, in tempo di pandemia, per comunicare e condividere le mie letture e i miei interessi personali.  Nel blog c...