La meditazione è una parte importante nell’ambito dello sviluppo del
sé, senza la meditazione è impossibile apportare cambiamenti profondi
al nostro essere profondo.
Perché meditare, perché dovremmo
meditare? Perché stare un’ora fermi, connettersi con il sé, andare
oltre la mente, svuotare e calmare la mente?
Meditare
viene dal latino "medere", guarire, quando uno medita, guarisce la
mente. Quando la mente non sta in pace si manifestano rabbia e gelosia, e
la mente non è sana. La pratica della meditazione è un ritorno a casa,
all’equilibrio, alla pace e all’autostima.
Due cose sono necessarie per meditare:
- una
conoscenza spirituale chiara, e una relazione chiara con se stessi, gli
altri, e con il mondo, (questa è la vela della barca).
- la pratica disciplinata della meditazione (il forte vento), se la persona ha solo conoscenza, diventa un teorico.
Cosa succede quando meditiamo? Possiamo far riferimento ad un modello con diversi livelli della realtà:
- Primo livello dell’essere è l'Io sono.
- Secondo livello che è il livello del fare, è composto dai nostri ruoli nella vita, nella società, la maggior parte delle persone passano la loro vita in questo secondo livello, vedono se stessi e gli altri come ruoli, ogni tanto andiamo dietro il ruolo, vediamo chi sta recitando questo ruolo.
- Terzo livello è quello dell'avere, siamo presi da possedimenti, quando abbiamo delle cose dobbiamo occuparcene, e l’energia della nostra mente è tutta occupata in queste cose.
- Quarto livello, quello di svolgere un'attività, oggi tutti sono in movimento.
La
meditazione è una visita all'essere, al sé interiore, ma quando uno
inizia a meditare molti pensieri affluiscono nella mente. Eventi,
immagini e suoni ed emozioni stimolano la mente. Per arrivare a
sperimentare una buona meditazione, occorre prima sviluppare una buona
concentrazione, che è importante per portarci nell’esperienza della
meditazione. La concentrazione è un grande potere umano, se un essere
umano riesce a sviluppare la concentrazione, molte altre caratteristiche
posso essere sviluppate: come ad esempio la capacità di dimenticare ciò
che inutile, prendere buone decisioni, ecc. Il principio della
concentrazione è il seguente: quando ci piace qualcosa, è facile
concentrarsi ed il tempo passa veloce. Ad esempio, davanti ad uno
schermo tv, sedersi per guardare il programma preferito, e restate
fermi per due ore è possibile. Davanti uno schermo tv spento, stare
fermi per due ore è molto più difficile.
Nell’anima operano due parti
principali: la mente e l'intelletto, quando queste due parti lavorano
insieme si arriva alla concentrazione. All'inizio la mente è
indisciplinata e l’intelletto è debole, solo attraverso il rafforzamento
dell'intelletto con la concentrazione si può arrivare a tranquillizzare
la mente. Le due tecniche che contribuiscono notevolmente a rafforzare
la concentrazione sono la visualizzazione e la contemplazione.
Provate
a mantenere l’immagine nello schermo dell’intelletto, ad occhi chiusi.
Visualizzate l’Energia del corpo che sale, con vari colori, nelle gambe,
nelle braccia, dallo stomaco al torace, su dalle spalle, su dal collo,
tutte le energie arrivano al centro della fronte. Il centro della fronte
è una grotta, in mezzo alla grotta c'è una candela accesa, la candela
della pace, bisogna mantenere per un minuto l’immagine della candela al
centro della fronte.
Le azioni fatte nel passato diventano pensieri,
gocce di pioggia sul parabrezza, non ci si focalizza sulle gocce, ma si
guarda la strada, porto l’attenzione al centro della fronte, li
visualizzo un faro al centro della fronte, raggi di luce inondano il mio
corpo, spargono energia che guarisce il mio corpo, quando incontro
qualche resistenza bisogna rinforzare il muscolo spirituale, con il faro
bisogna spargere una luce di pace all’intera stanza. La
visualizzazione è anche un modo per indirizzare l’energia, portate
l'attenzione al centro della fronte, cercate di visualizzare una piccola
stella, una stella scintillante, pura, pacifica, luminosa, silenziosa,
eterna, bellissima.
Il Raja yoga, lo yoga della meditazione si può praticare anche durante un'azione, mentre si cucina, si prende un tè, ecc. Se durante la giornata una persona ha speso molte parole inutili, questo crea un peso nella mente, ed è difficile concentrarsi, lo spreco crea peso.
E molto utile praticare la meditazione la mattina o leggere qualcosa di elevato che si ricorderà durante la giornata, mantenendo l’intelletto impegnato in pensieri spirituali la mente sarà più predisposta alla meditazione. Ad esempio, pensare come esercitare la pazienza, il rispetto, come posso sviluppare queste qualità interiori.
Molti fanno meditazione ma pochi sono veri meditatori. OM chanti, Se uno sperimenta il sé eterno avrà pace.
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