mercoledì 14 settembre 2022

Le nevi del Kilimangiaro

Vi propongo questo grazioso film francese del 2011, Le nevi del Kilimangiaro,  scritto e diretto da Robert Guédiguian. Il film segue le vicende Michel (Jean-Pierre Darroussin), un anziano sindacalista che si vede costretto al pre-pensionamento. L'uomo lavora al Porto di Marsiglia e, a causa della forte crisi economica, i sindacati hanno deciso che saranno licenziati venti dipendenti per mezzo di un'estrazione. La sorte vuole così che, tra i sorteggiati, ci sia proprio lui. Durante la festa per l'anniversario di matrimonio, a Michel e sua moglie Marie-Claire (Ariane Ascaride) vengono regalati i biglietti per un soggiorno in Tanzania di una settimana. Qualche sera dopo, mentre sono in casa a giocare a carte con la sorella di lei, Denise (Maryline Canto) e suo marito Raoul (Gérard Meylan), amico fraterno di Michel, sono aggrediti da due uomini armati che li picchiano  e li derubano dei biglietti, dei contanti e delle carte di credito. Oltre al danno economico, i quattro devono fare i conti con lo choc che lascia conseguenze in particolare su Denise...

 
Michel, mentre è in giro cercando un lavoro, grazie a un dettaglio riesce a risalire ad uno dei suoi rapinatori. Si tratta di Christophe, un giovane ex collega presente alla sua festa, anche lui disoccupato in seguito al sorteggio. Denunciato, viene subito arrestato e condannato a diversi anni di reclusione. Dopo l'iniziale sete di giustizia mista a vendetta (Michel, con il consenso del commissario, arriva a mettere le mani addosso ad uno strafottente Christophe), la pietà ha il sopravvento.
I due fratellini di Christophe che avevano come unico sostegno il fratello, sono infatti in uno stato di semi-abbandono e Michel e Marie Claire, l'uno all'insaputa dell'altro, si adoperano per aiutarli. Dopo essersi interrogati sul loro passato e il loro presente, giungono entrambi alla conclusione che la scelta giusta da fare è prendere in casa con loro i due fratelli. Vinta l'iniziale riluttanza dei figli, Michel e Marie-Claire riscuotono anche l'approvazione di Raoul e Denise insieme ai quali, così, si può tornare ad una serenità che sembrava irrimediabilmente compromessa.
 
Curiosità sul film: Il soggetto è ispirato al poema Les pauvres gens di Victor Hugo. 
È stato presentato al Festival di Cannes 2011, nella sezione Un Certain Regard. 
Ha vinto il Premio LUX 2011, assegnato annualmente dal Parlamento europeo, e nel 2012 il Premio Lumière, assegnato annualmente dall'Académie des Lumières ai migliori film del cinema francese e francofono.

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