mercoledì 13 settembre 2023

Lettre a un ami - Nagarjuna

Lettre a un ami di Nagarjuna, commentato da Kangyiur Rinpoché (1875-1975), maestro e erudito d'eccezione fu la reincarnazione di uno dei discepoli di Padmasambhava. Kangyour Rinpoché dedicò i suoi ultimi anni della sua vita, quando era in India, alla preservazione del Dharma e costruì un monastero a Darjeeling. Contribuì a portare il Dharma in Francia (in Dordogna), dove la sua famiglia si installò alla sua morte.     

Nagarjuna, insieme a Asanga, è una delle figure le più eminenti del Grande Veicolo e fu anche abate all'università monastica di Nalanda, e nelle sue opere ha perfettamente condensato la totalità degli insegnamenti di Buddha. A Nalanda ricevette in giovane età l'iniziazione a una pratica tantrica di lunga vita che apparentemente gli permise di superare la malattia di cui soffriva. Lettere a un amico è un poema scritto (un testo sacro o sastra /shastra), al suo amico e discepolo, il re Détcheu Zangpo soggetto a debolezze e in preda al dubbio, come molti dei praticanti buddhisti occidentali. Un altro importante testo di Nagarjuna è Les stances de la Voi médiane, uno dei fondamenti di questa corrente filosofica.

Il testo inizia come è tradizione nei shastra, con una promessa, e poi comincia a spiegare le sei virtù trascendentali (paramita). La via progressiva è realizzabile anche da esseri ordinari e il testo è utile a chi si allontana dalla via e dalla meditazione, distratto da vari stimoli esterni.   

Contenuto del testo Lettre à un ami. Omaggio a Manjushri Kumarabhuta.

2- Questi versi espongono il santo Dharma.

4- Il Buddha, la Dottrina, la comunità, la generosità, la disciplina e gli esseri celesti; i Vincitori spiegano perfettamente questi sei punti.

8- Generosità, disciplina, pazienza, diligenza, concentrazione e conoscenza; sviluppa queste incommensurabili virtù. Bisogna essere generosi con i genitori. Queste virtù faranno di te un Buddha.

10- Astieniti da nuocere, rubare, avere relazioni sessuali, mentire, bere dell'alcol, mangiare avidamente, cantare, danzare, e portare gioielli.

12- Considera come nemici della virtù l'avarizia, il tradimento, l'attaccamento, la pigrizia, l'arroganza, la sete, la rabbia e l'orgoglio.

15- Non cedere mai al più piccolo istante di collera, rinunciare alla collera permette di raggiungere lo stadio del Senza-ritorno.

16- Rinuncia al rancore,

21- Non guardare la donna di altri, e scappa dal piacere dei sensi che sono la nostra perdita.

32- Fede, disciplina, erudizione, generosità, coscienza morale immacolata, senso della vergogna, e conoscenza superiore, sono i sette tesori che insegna il saggio.

34- Accontentarsi è una delle più belle ricchezze, se sei soddisfatto in ogni circostanza, sarai veramente ricco.

38- Considera il cibo come una medicina, e prendilo senza attaccamento, né avversione; mangia solo per nutrire il tuo corpo.

44- L'agitazione e il rimorso, animosità o ostilità, il torpore e la sonnolenza, l'aspirazione al piacere dei sensi, il dubbio, questi sono i cinque ostacoli, pronti a mettere in pericolo la virtù.

46- La malattia, la vecchiaia, la morte e la separazione dai nostri cari ci spiano,

48- Sappi queste verità: gli uomini soffrono, sono impermanenti e sprovvisti di un "Io" e impuri.

49- La materia non è il sé, il sé non è la materia. Non c'è un sé o "Io", vedi la vacuità degli aggregati.

52- La liberazione riposa su di te soltanto, esercitandoti allo studio, alla disciplina, e alla concentrazione applicati con diligenza alle quattro nobili verità.

58- Tutto è impermanente e sprovvisto di un sé.

59- E' più difficile di rinascere umano, che per una tartaruga di passare fortuitamente la testa in un cerchio che galleggia in un immenso oceano.

62- L'importanza dell'amico spirituale.

89- Gli animali soffrono di diversi tormenti.

91- Anche i preta soffrono i terribili tormenti. I preta, nel buddhismo sono degli esseri rinati in una condizione inferiore a quella umana e a quella animale a causa del loro comportamento dettato da avarizia o gelosia.

105 - Attraverso la disciplina, la concentrazione e la conoscenza è possibile lo stato del nirvana, dove tutto è purezza, in uno stato d'immortalità, senza vecchiaia.

106 - Attenzione, discernimento, diligenza, gioia, elasticità estatica, il raccoglimento, l'imparzialità sono i sette componenti del Risveglio.

109- Il saggio insegna che dall'ignoranza provengono gli atti, dagli atti la coscienza, e da questa il fattore nome-forme che condiziona l'apparizione delle sei facoltà di percezione sensoriale.

111- Da che apapre la nascita, vengono la sofferenza, la malattia, la vecchiaia, ... una massa di sofferenze.

112- Chi vede l'interdipendenza correttamente è sulla strada del Buddha.

113- La vista, i mezzi di sussistenza, lo sforzo, l'attenzione, il raccoglimento, la parola, il comportamento e il pensiero costituiscono gli otto componenti della via.

117- Controlla la mente! IL Buddha insegna che la mente è la radice di tutti i fenomeni.

120- Controllare lo yoga di tutte le eccellenze durante numerose vie è l'indicazione di Avalokiteshvara.

121- Possa tu rinascere all'immagine del Buddha Amitabha.

123- E quando avrai raggiunto lo stato di re dei Vincitori, libera dalla paura, dalla nascita e dalla morte gli innumerevoli essere tormentati dalle passioni.

Possa tu , pacificare tutto nel nirvana dove i nomi sono assenti, raggiungere lo stato senza paura, immutabile e senza errori.

Commenti. Il sanscrito è la più eminente delle lingue dell'Asia, ed è usato dai saggio che hanno conosciuto il risveglio per trasmettere gli insegnamenti.

Ci sono quattro categorie di esseri: quelli che vanno dalla luce alla luce, altri vanno dalle tenebre alle tenebre, altri vanno dalla luce alle tenebre, altri vanno dalle tenebre alla luce. Di queste quattro categorie appartieni alla prima: quella che va dalla luce alla luce.

La sensazione del piacere non fa nascere il benessere e la felicità, benché per gli esseri ordinari i piaceri possono assomigliare alla felicità; rinuncia a questi piaceri, in quanto le emozioni perturbatrici dell'attaccamento sono le catene che legano strettamente gli esseri umani al cerchio delle esistenze.

Il saggio ha vinto la battaglia contro i sensi, ci sono persone ordinarie che vincono delle guerre ma non riescono a controllare le sensazioni percettive.

Onora le persone che sono dotate di conoscenza e disciplina, anche se sono sprovvisti di altre qualità come la bellezza, discendenza prestigiosa, ecc... Queste persone sono posizionate tra i santi.

Tu che conosci il mondo sai sicuramente quali sono le otto preoccupazioni mondane: benessere e malessere, onore e infamia, lode e critica, guadagno e perdita, per arrivare al di là del mondo non bisogna farsi coinvolgere da queste preoccupazioni.

Giocare, andare allo spettacolo, rimanere senza far niente, avere cattive compagnie, bere e andare in giro la notte, queste sono le sei attività che ti porteranno ai regni inferiori.

Rinunciare all'attaccamento al cibo, considera il cibo come una medicina e prendilo senza avversione né attaccamento, mangia solo per sostenere il tuo corpo.

Medita come puoi, senza arrestarti sull'amore, la compassione, la gioia empatica, e l'imparzialità, anche se non arriverai allo stato superiore, sarai comunque felice.

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