mercoledì 14 maggio 2025

Acceptance of the Profound Dharma - Matthieu Ricard

Matthieu Ricard ha offerto un insegnamento su “L'accettazione del Dharma profondo”.
In questi insegnamenti, Matthieu ha parlato degli insegnamenti sulla pazienza, che sono delineati nel nono capitolo del Sūtra del Re del Samādhi. Questo testo è spesso citato negli scritti buddhisti per le sue profonde affermazioni, soprattutto sulla natura del vuoto.  Vedi link:   https://www.youtube.com/watch?v=QUjf_lyUf0w       https://www.84000.co/     

  Matthieu condivide alcuni consigli ricevuti dai suoi maestri  per comprendere e praticare la pazienza, una delle sei perfezioni. La perfezione della pazienza si fonda sulla comprensione del Dharma, in particolare sull'accettazione dei profondi insegnamenti sulla natura ultima delle cose. Ci permette di evitare l'irritazione, la rabbia e la depressione quando ci troviamo di fronte a difficoltà, sofferenze e danni momentanei, ma ci dà anche lo spazio mentale ed emotivo per vedere ciò che è veramente importante nella nostra vita. Non si tratta di diventare impermeabili e passivi, ma di trovare la libertà di agire positivamente e con apertura compassionevole verso i bisogni degli altri.   Punti salienti dell'intervento:

[5:40 ] Matthieu Ricard inizia a condividere le riflessioni sul Sutra del Re del Samadhi.
[7:13] Spiega il significato di Samādhi: è acquisire una conoscenza definitiva del significato profondo del Dharma.  Il samadhi rivela le qualità umane come purezza, apparenza e vacuità
Le Sei Perfezioni (Pārāmita) sono: generosità, etica, pazienza, perseveranza entusiastica, concentrazione e saggezza e sono il condensato di quella che viene definita la parte fondamentale dell'addestramento di chi vuole ottenere la mente dell'illuminazione (Bodhicitta).

[9.7]   I  bodhisattva dovrebbero sapere che tutti i fenomeni sono come illusioni. Dovrebbero sapere che tutti i fenomeni sono come sogni, come miraggi, come echi, come illusioni ottiche, come la luna sull'acqua, come allucinazioni, come riflessi e come spazio.Una volta acquisita questa consapevolezza sono abili nella pazienza del Dharma profondo. Coloro che hanno la pazienza del Dharma profondo non hanno desiderio per nessun fenomeno che causa desiderio, non hanno rabbia verso nessun fenomeno che causa rabbia e non hanno ignoranza riguardo a nessun fenomeno che causa ignoranza. Perché non vedono quel fenomeno, non lo percepiscono. Non vedono i fenomeni e non percepiscono i fenomeni di ciò che è desiderato, il desiderio o il desiderante; di ciò che fa arrabbiare, l'ira o colui che è arrabbiato; né di ciò di cui si è ignoranti, l'ignoranza o colui che è ignorante. Poiché non vedono e non percepiscono quei fenomeni, non hanno desiderio, non hanno rabbia, non hanno ignoranza, la loro mente non regredisce e riposa nella meditazione. Sono privi di elaborazione concettuale.

[10:09] Tutti i fenomeni sono uguali nel senso di apparire e di essere privi di esistenza intrinseca.
[14:15] Si concentra sul nono capitolo e fa riferimento al versetto 9.2: l'uguaglianza rivelata della natura di tutti i fenomeni ha dato vita a tutti i tathāgata, gli arhat, i buddha perfettamente illuminati.   
[19:00] Tre episodi del girare della ruota del Dharma sono riassunti in una frase de La perfezione della saggezza in venticinquemila righe, al punto 4.16.
[23:05] Questa frase racchiude tutti gli insegnamenti del Buddha in modo molto breve e potente.
[20:05] La rinuncia è spesso fraintesa; non si tratta di rinunciare a tutto ciò che è veramente buono nella vita, ma di rinunciare alla causa della sofferenza. È come un uccello che esce dalla gabbia.
[31:19] Descrive i tre tipi di pazienza o sopportazione.
[34:28] Sopportare la sofferenza significa trasformarla in un catalizzatore per impegnarsi profondamente nella pratica del Dharma, che alla fine porrà rimedio alle cause più profonde della sofferenza.

 [Ci sono molti modi per affrontare gli ostacoli: vederli come un'opportunità per esercitarsi. Se qualcuno ci rimprovera, pratichiamo la pazienza. Se siamo avari, pratichiamo la generosità come antidoto all'avarizia... in un certo senso, trasformiamo gli ostacoli in realizzazioni.
[56:27] A proposito della pazienza nel cammino, Milarepa disse: "All'inizio non arriva nulla,
Nel mezzo nulla rimane,  Alla fine nulla se ne va
”.  
Spesso c'è un approccio superficiale,  per i veri progressi occorre tempo: dieci anni, etc.  bisogna testare il cambiamento.  Non è facile cambiare e il cambiamento è graduale.
La pratica della compassione e della presa di consapevolezza della vacuità devono crescere insieme.

[1:05:30] La saggezza della vacuità e i mezzi abili della compassione sono come due ali di un uccello. Devono crescere e coltivarsi allo stesso tempo.
[1:07:38] Conclude leggendo il verso de “La pazienza del Dharma profondo”:
                     “I saggi raggiungono l'illuminazione mettendo in pratica
                      Il samādhi di dimorare nell'amore,
                      di dimorare nella compassione, di agire con gioia,
                      e con costante equanimità verso tutte le esistenze”

                      “Raggiungono l'illuminazione che è pace, priva di miseria.
                      Percepiscono gli esseri afflitti dalla malattia e dall'invecchiamento.
                      Hanno compassione verso di loro,
                      e danno loro gli insegnamenti della verità ultima. [9.72] 

Domande e risposte. [1:09:50] Se accettiamo tutto, come possiamo agire per migliorare l'ambiente?
Risposta: L'accettazione di ogni cosa è un concetto ambiguo,  il presente è questo, adesso e ora ed è il risultato del karma, si deve cercare di rimuovere le cause del karma.  Il tuo comportamento attuale può alleviare o aumentare la sofferenza.   Prima guarda dentro te stesso,  comincia ad amare te stesso e poi occupati degli altri.  La pazienza non è un'allegoria di un tappetino....

Risorse:
Per saperne di più sulle attività di Matthieu, compresi i suoi insegnamenti, i suoi libri e i suoi sforzi umanitari, visitare: www.matthieuricard.org.   Karuna-Shechen: www.karuna-shechen.org
Per accedere al nono capitolo de Il Re di Samādhis Sūtra: ...

  • https://84000.co/translation/toh127#U
  • https://84000.co/translation/toh127#UT22084-055-001-chapter-9
  • https://84000.co/translation/toh127#UT22084-055-001-797
  • https://84000.co/translation/toh9#UT22084-026-001-948
  • https://84000.co/translation/toh127#UT22084-055-001-802  (9.5)

Testi citati da Matthieu Ricard:

  • Patrul Rimpoche, The hearth treasure of the Enlightned ones
  • Jigme Lingpa, Treasury of Precious Qualities  

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