giovedì 22 aprile 2021

Enlightenment - L'illuminazione e i sentieri dello yoga

L'illuminazione per me è il prendere consapevolezza dell'unità e della mutua interrelazione di tutte le cose, di trascendere la nozione di un sé individuale isolato e di identificarsi con la Realtà ultima, di sentirsi parte del Tutto.  Non c'è bisogno di usare il concetto di Dio o il dramma della vita per descrive questo Tutto.  Dio può essere solo una creazione della mente.

Per descrivere cosa è per me l'illuminazione, si può fare riferimento alla prefazione del Tao della fisica scritto da Fritjof Capra.  "Ero seduto in riva all'oceano un pomeriggio di fine estate, guardando le onde che si infrangevano e ascoltando il ritmo del mio respiro, quando improvvisamente mi resi conto che tutto l'ambiente era impegnato in una gigantesca danza cosmica. Essendo un fisico, sapevo che la sabbia, le rocce, l'acqua e l'aria intorno a me erano fatte di molecole e atomi vibranti, e che questi consistevano di particelle che interagivano tra loro creando e distruggendo altre particelle. Sapevo anche che l'atmosfera terrestre era continuamente bombardata da piogge di "raggi cosmici", particelle di alta energia che subiscono collisioni multiple mentre penetrano nell'aria. Tutto questo mi era familiare grazie alla mia ricerca nella fisica, ma fino a quel momento l'avevo sperimentato solo attraverso grafici, diagrammi e teorie matematiche. Mentre sedevo su quella spiaggia,  "vidi" cascate di energia che scendevano dallo spazio esterno, in cui le particelle venivano create e distrutte in impulsi ritmici; "vidi" gli atomi degli elementi e quelli del mio corpo partecipare a questa danza cosmica di energia; sentii il suo ritmo e "sentii" il suo suono, e in quel momento seppi che questa era la Danza di Shiva, il Signore dei Danzatori adorato dagli indù".

L'illuminazione a volte, senza preavviso e senza preparazione, si intravede. Ho provato la stessa esperienza di Capra qualche tempo fa durante una passeggiata nella natura, ma tale sensazione è durata solo per pochissimi istanti.  Ma anche, se appena percepito, questo Tutto, diventa indelebile nella mente. 

Ci sono quattro percorsi di ricerca spirituale nello Yoga che sono: Karma Yoga, Bhakti Yoga, Raja Yoga e Jnana Yoga. Ognuno di questi sentieri è adatto a un diverso temperamento o approccio alla vita. In accordo con il temperamento e il gusto individuale si può enfatizzare la pratica di un certo tipo di Yoga rispetto ad altri.  Libro consigliato: I Quattro Percorsi dello Yoga: Jnana Yoga, Raja Yoga, Karma Yoga, Bhakti Yoga di Swami Vivekananda (1863- 1902, discepolo di Ramakrishna).

- Bakthi Yoga, o yoga della devozione: quando si pratica la Bhakti si cerca una relazione personale con Divino.  E' il vedere il Divino in ogni cosa. 

- Karma yoga è lo yoga dell'azione; nello specifico è il sentiero dell'altruismo, del lavoro dedicato,  il compiere il proprio dovere in maniera etica, rinunciando ai risultati delle nostre azioni, che sono considerate come una offerta spirituale.

- Jnana yoga o yoga della conoscenza - non la conoscenza in senso intellettuale - ma la conoscenza di Brahman e Atman e la realizzazione della loro unità.  Il Jnana usa i poteri della mente per discriminare tra il reale e l'irreale, il permanente e il transitorio.

- Il Raja Yoga sottolinea i benefici della meditazione per l'autorealizzazione spirituale e l'evoluzione della coscienza. Praticando il Raja Yoga si possono sperimentare cambiamenti positivi nella nostra vita che includono non solo una migliore salute, ma una maggiore consapevolezza, chiarezza mentale, fiducia in se stessi, In conclusione migliorare il rapporto con il mondo che ci circonda.

Il Bhakthi yoga non fa per me, grazie allo Jnana yoga ( e forse un po' anche con l'aiuto del Buddhismo)  sono consapevole dell'impermanenza, della  natura transitoria di tutte le cose,  della vacuità ultima dei fenomeni; con il Raja yoga ho migliorato il mio rapporto con l'ambiente esterno e con il mondo.  Penso che il Karma yoga sia il più adatto alla mia personalità, percorso che ho già sperimentato abbondantemente facendo il volontario in vari ambiti.

Penso in ogni caso che sia importante trovare delle persone con cui condividere i propri sentimenti e le proprie considerazioni sul percorso che si è intrapreso.

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