martedì 27 aprile 2021

I mudra

I mudra. Lo yoga delle mani.  Salute e benessere sono nelle nostre mani.

Mudrā è un termine sanscrito che significa letteralmente “sigillo”, “gesto” o “segno”. Nello yoga, i mudra sono gesti simbolici spesso praticati con le mani e le dita che facilitano il flusso di energia attraverso il corpo, aiutando e favorendo le pratiche meditative. La corretta posizione delle mani è estremamente importante nella meditazione: contrariamente a quanto molti principianti pensano, le mani non vanno mai trascurate o posizionate casualmente. 

Questi gesti sacri delle mani, tramandati da secoli dall'antica tradizione yoga, spesso accompagnati dalla recitazione di mantra (suoni) servono per ristabilire l’equilibrio tra mente, corpo e spirito e procurare il benessere dell’individuo. I mudra sono utilizzati anche in alcune espressioni artistiche come la danza indiana, dove il loro scopo è anche quello di accompagnare armoniosamente i moti del corpo. 

Questi semplici gesti permettono di riequilibrare e far circolare la nostra energia, eliminare  malesseri fisici, mentali ed emozionali, di rigenerarsi superando stress e stanchezza. Ogni posizione delle dita stimola la parte associata della struttura energetica dell’essere umano per ristabilire l’equilibrio; sia per il sistema nervoso, circolatorio, sanguigno, ghiandolare, endocrino, che per l’apparato scheletrico e muscolare. Ogni mudra stimola tutti i più importanti centri energetici (chakra).  Le dita delle mani sono in relazione con i 5 elementi che compongono l’universo: pollice = fuoco, sole, energia; indice = aria, energia in movimento; medio = etere, spazio, espansione; anulare = terra, solidità, radicamento; mignolo = acqua, liquidi, mobilità.  Se nella persona questi 5 elementi non sono equilibrati c'è uno squilibrio fisico - emotivo.

I mudra delle mani solitamente agiscono sulla metà opposta del corpo, perciò occorre eseguirli con entrambe le mani contemporaneamente. La posizione va mantenuta per il tempo che si ritiene più opportuno e soprattutto senza forzare troppo,  mantenendo la concentrazione sulle mani o sulla parte interessata che si intende riequilibrare. Aiuta molto anche il visualizzare un colore mentre si mantiene la posizione. I mudra vanno eseguiti seduti evitando di incrociare le gambe e le braccia, con la schiena eretta e libera. Se non si riesce a stare seduti per terra, si possono eseguire seduti su una sedia o sdraiati sul letto. Eseguire i mudra regolarmente al mattino appena svegli e al tramonto, incrementando progressivamente i tempi di applicazione per ogni mudra. Ogni giorno è possibile eseguire tutti i mudra per almeno due minuti cadauno, oppure eseguire una coppia di mudra a scelta per sei-sette minuti ciascuno. 

I 10 mudra più conosciuti sono i seguenti:

LING MUDRA (Mudra del calore, del fuoco):  Unire i palmi delle mani, intrecciare le dita (come nell’immagine), il pollice della mano sinistra è dritto, sollevato.  Questo mudra stimola tutti in particolare il primo e il settimo chakra.  Incrementando l’energia e la carica vitale aumenta il calore in tutte le parti del corpo. Ottimo in caso di raffreddore e influenza, tosse, asma e sinusite. Migliorando la circolazione arteriosa e protegge dal freddo.  Il colore suggerito da visualizzare durante questo mudra è il giallo, l’arancione o il rosso.  

PRANA MUDRA (Mudra dell’Energia-Vita): La punta del pollice, dell’anulare e del mignolo si toccano… le altre dita sono tese. Questo mudra stimola il sistema endocrino rinforzando il sistema immunitario e la vista. Energizza e ricarica l’organismo per ripartire dopo stress e stanchezza fisica; ottimo durante i digiuni sia per l’azione energizzante che per la riduzione della sensazione di fame. Utile per favorire il sonno in caso di insonnia se eseguito insieme al  Gyan Mudra.

GYAN MUDRA (Mudra della Conoscenza): unire la punta del pollice e dell’indice, mentre le altre 3 dita sono tese. Stimola l’energia della testa, agendo sui chakra superiori e le ghiandole endocrine. Favorisce la meditazione e la concentrazione, migliora la memoria. Utile per il mal di testa, riduce l’insonnia e l’ipertensione, tensioni e collera.

VAYU MUDRA (Mudra dell’Aria):  la punta dell’indice tocca la base del pollice, che ricopre l’indice con una leggera pressione, le altre dita sono tese. Questo mudra contribuisce ad alleviare vari disturbi collegati all’elemento Aria, come cervicale, artrite, gotta, mal di schiena e sciatica.

SOONYA MUDRA (Mudra dell’Etere):la punta del dito medio è posta alla base del pollice, che ricopre il medio con una leggera pressione, le altre dita sono tese. Riequilibra gli squilibri collegati alla tiroide,  migliora l’udito e cura il mal di gola, rinforza le ossa e le gengive.

APAN MUDRA (Mudra dei chakra inferiori): si uniscono le punte del pollice, del medio e dell’anulare… le altre dita sono tese. Stimola la diuresi, la depurazione dell’organismo aiutando ad espellere le tossine. Utile per mal di denti e per risolvere problemi digestivi e di stomaco, stitichezza ed emorroidi.

APAN VAYU MUDRA (Mudra del Cuore): Il dito indice tocca la base del pollice premendo leggermente. La punta del pollice, del medio e dell’anulare si toccano, il mignolo è teso. I benefici sono gli stessi di Vayu Mudra e Apan Mudra, oltre ad essere particolarmente utile per chi ha o ha avuto problemi legati al cuore, aumenta la resistenza a sforzi fisici. 

SURYA MUDRA (Mudra del Sole): la punta dell’anulare tocca la base del pollice, il pollice fa una leggera pressione sull’anulare… le altre dita sono tese.  Stimola i due chakra inferiori e il settimo, e tutti i punti di percezione della struttura energetica. Trasmette calore al corpo. Anche questo mudra stimola l’attività digerente, aiuta la riduzione di colesterolo e dei grassi in eccesso.

PRITHVI MUDRA (Mudra della Terra): la punta del pollice e dell’anulare si toccano… le altre dita sono tese. Ricarica ed energizza lo stato generale della persona eliminando spossatezza e sensazione di debolezza. Migliora l’attività digestiva, stimolando il secondo e terzo chakra, riequilibrando l’appetito. La pelle riacquista la naturale luminosità del corpo.

VARUN MUDRA (Mudra dell’Acqua): la punta del pollice e del mignolo si toccano… le altre dita tese. Questo mudra è utile per l’idratazione del corpo, favorisce le funzioni renali, aiuta a riportare equilibrio alla pelle in generale ed ai vari squilibri cutanei.

Oltre i mudra sopra descritti abbiamo un altro mudra che va eseguito in due fasi. La prima fase consiste nell’incanalare l’energia cosmica attraverso la fontanella posizionata alla sommità della testa. Seduti comodamente con le gambe incrociate a piedi nudi, la schiena eretta, le mani giunte tipo “preghiera” davanti al viso che poi si portano sopra la testa (senza appoggiarle alla testa),  formare con le mani un’apertura a forma di “cono” o “V”. Mantenere la posizione per 2 minuti circa con gli occhi chiusi, immaginando di visualizzare una luce bianca scendere dall’alto e passare tra le mani fino ad entrare nella testa dalla fontanella. Durante questa esecuzione emettere il suono: ”SO-AM“, ripetendolo lentamente più volte. Poi, nella seconda fase, portare le mani ai piedi, restando seduti con schiena eretta. La mano destra afferra la pianta del piede sinistro, e la mano sinistra afferra la pianta del piede destro, così da avere i palmi delle mani appoggiati alle piante dei piedi. Mantenere la posizione per qualche minuto. Durante questa esecuzione emettere il suono “LAM“, ripeterlo lentamente. Il tempo dell'esecuzione della fase due deve prendere i 3/4 del tempo dell'esercizio. Al termine dell'esercizio ci si riposa sdraiati con gli occhi chiusi.

Testo consigliato:  Mudra. Lo yoga delle mani di Gertrud Hirschi  che è una delle maggiori esperte di lingua tedesca nell’ambito dello yoga e della spiritualità asiatica. Insegna yoga a Zurigo.

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