La globalizzazione e i suoi oppositori è un testo di Joseph E. Stiglitz (1943) del 2002 e più volte aggiornato. Stiglitz è professore di Economia alla Columbia University ed ha vinto il premio Nobel per l'Economia nel 2001..
L'autore affronta il tema della globalizzazione in maniera molto critica e lancia un vero e proprio atto di accesa contro le molte deficienze della politica economica internazionale. Sostiene che le politiche economiche promosse dalle principali istituzioni internazionali non sradicano la povertà ma fanno l'esatto contrario, indeboliscono, anziché rafforzare le nuove democrazie. Si impongono ai Paesi in via di sviluppo "soluzioni standard inadeguate e sorpassate", che invece di risolvere i problemi favoriscono gli interessi dei Paesi industrializzati. Con queste politiche il numero dei poveri aumenta sempre di più ed i ricchi sono sempre più ricchi.
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