Questo
ottobre 2021 è stato pubblicato l'ultimo libro di Matthieu Ricard
"Mémoires de Matthieu Ricard. Carnets d'un moine errant" che ho comprato
e sto leggendo.
Il libro è l'autobiografia dell'autore, e
presenta le tappe più significartive della sua vita. All'età di 21 anni,
Matthieu Ricard, allora ricercatore in genetica all'Istituto Pasteur,
ha abbandonato tutto per vivere sull'Himalaya. La sua vita semplice ma
straordinaria segue il corso di ritiri meditativi nei luoghi più
inaccessibili e di viaggi affascinanti sulle orme dei suoi maestri.
Trent'anni dopo, l'inaspettato successo internazionale del libro,
scritto insieme a suo padre, il filosofo Jean-François Revel, fece
precipitare il pacifico monaco in un vortice di conferenze in tutto il
mondo. Ha poi messo il suo lavoro di autore e il suo talento di
fotografo al servizio del suo messaggio di amore altruista.
Tutti
i diritti di autore di questo libro e i profitti
delle attività di Matthieu Ricard sono devoluti a Karuna Shechen,
l'associazione umanitaria che ha creato per aiutare le popolazioni più
povere dell'India, del Nepal e del Tibet. Ciò testimonia una vita
sempre in cammino verso la libertà interiore e il bene degli altri.
Matthieu Ricard,
nato in Francia nel 1946 e figlio del filosofo francese Jean-François
Revel e della pittrice Yahne Le Toumelin, è un monaco buddista, autore,
traduttore e fotografo. Dopo un primo viaggio in India nel 1967 dove ha
incontrato grandi maestri spirituali tibetani, ha completato il suo
dottorato in genetica cellulare nel 1972, ed è partito per stabilirsi
definitivamente nella regione dell'Himalaya dove vive ormai da più di 45
anni. È l'interprete francese del Dalai Lama dal 1989 ed è un membro
attivo del Mind and Life Institute, un'associazione che cerca di
approfondire la comprensione scientifica del funzionamento della mente
per ridurre la sofferenza interiore.
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