La maggior parte di noi considera il corpo solo come una struttura fatta di pelle, ossa, muscoli e organi interni. Per lo yoga questo è l’involucro più esterno, che racchiude altri 4 corpi più interni e più sottili chiamati kosha. Secondo la filosofia Vedānta, l'essenza spirituale dell'uomo è
rivestita da cinque involucri o guaine, chiamati Kosha. Essi sono i
corpi di cui è composto l'"io" fenomenico, che separano la coscienza dal
Brahman indifferenziato. Quando questi involucri sono in disarmonia proviamo un senso di smarrimento. Questi involucri contigui sono rispettivamente:
- Annamaya kosha o corpo di cibo,
- Pranamaya kosha o corpo energetico,
- Manamaya (o Manomaya) kosha o corpo mentale,
- Vijnanamaya (o Vigyanamaya) corpo astrale o psichico,
- Anandamaya kosha o corpo di beatitudine.
Per poter conseguire un'armonia, una realizzazione spirituale è necessaria una comunicazione tra l’interno e l’esterno e quindi tra questi involucri. Per poter armonizzare questi kosha dobbiamo seguire l'ottuplice sentiero di Patanjali. La realizzazione spirituale si concretizza proprio nel modo in cui interagiamo con gli altri esseri umani, e la sfida più grande si trova nel continuare a vivere nel mondo, riuscendo a mantenere l’autocontrollo e l’equilibrio interiore nella vita quotidiana. Uno yogin deve iniziare dall’esplorazione del mondo naturale fino ad arrivare al nucleo più impercettibile che è l'atman.
Il viaggio nello yoga inizia quindi con ciò che è più tangibile che è il corpo fisico attraverso gli asana.
Il corpo fisico è il tempio dal quale possiamo intraprendere il viaggio interiore verso il centro del nostro essere. Solo così possiamo comprendere il nostro corpo sempre più in profondità, capire la nostra mente e raggiungere la nostra anima, man mano che perfezioniamo gli asana ci liberiamo dai disturbi emotivi e dalle distrazioni mentali, e iniziamo il viaggio interiore.
Il benessere fisico, mentale e spirituale sono profondamente correlati.
La salute inizia con la solidità del corpo, diventa più profonda con la stabilità emotiva. Dopodiché si arriva alla lucidità intellettuale, alla saggezza e infine alla rivelazione dell’anima..
All’inizio non si è consapevoli di questi aspetti della pratica, quando si sperimenta uno stato di benessere non si tratta solo di un effetto esterno, ma anche dell’effetto psicologico e fisiologico esercitato dalla pratica.
Il viaggio nello yoga inizia quindi con ciò che è più tangibile che è il corpo fisico attraverso gli asana.
Il corpo fisico è il tempio dal quale possiamo intraprendere il viaggio interiore verso il centro del nostro essere. Solo così possiamo comprendere il nostro corpo sempre più in profondità, capire la nostra mente e raggiungere la nostra anima, man mano che perfezioniamo gli asana ci liberiamo dai disturbi emotivi e dalle distrazioni mentali, e iniziamo il viaggio interiore.
Il benessere fisico, mentale e spirituale sono profondamente correlati.
La salute inizia con la solidità del corpo, diventa più profonda con la stabilità emotiva. Dopodiché si arriva alla lucidità intellettuale, alla saggezza e infine alla rivelazione dell’anima..
All’inizio non si è consapevoli di questi aspetti della pratica, quando si sperimenta uno stato di benessere non si tratta solo di un effetto esterno, ma anche dell’effetto psicologico e fisiologico esercitato dalla pratica.
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