mercoledì 16 febbraio 2022

Helena Blavatsky

Helena Petrovna von Hahn, conosciuta come Helena Blavatsky o Madame Blavatsky  (1831 – 1891), è stata una filosofa, teosofa, saggista occultista e medium russa naturalizzata statunitense..

Fu la co-fondatrice, insieme a Henry Steel Olcott e William Quan Judge, della Società Teosofica nel 1875, quando risiedeva a New York. Gli obiettivi centrali della società furono stabiliti ed erano i seguenti: - formare un nucleo di una fratellanza universale dell'umanità;  - studiare religioni, filosofie e scienze comparate;  - indagare le leggi inspiegabili della natura e i poteri psichici latenti nell'uomo. Il motto che caratterizzava la Società Teosofia era il seguente "Non c'è religione più alta della Verità".  

In questo periodo, cominciò a farsi conoscere anche come medium; compilò e pubblicò testi di esoterismo e occultismo quali Iside svelata e La dottrina segreta. Nata da una famiglia aristocratica di origini russo-tedesche in terra di Ucraina, fin da bambina viaggiò lungamente per tutto l'impero russo. In gran parte autodidatta, sviluppò un forte interesse nei confronti dell'esoterismo occidentale durante l'adolescenza. Nel luglio 1848, sposò Nicephore Vassilievitch Blavatsky, vice-governatore di una provincia dell'Armenia. Lui aveva 40 anni, lei 18. Tre mesi dopo lasciò il marito.  Nell'ottobre 1848, con l'aiuto finanziario di suo padre, intraprese una prima serie di viaggi. Incontrò stregoni,  sciamani della Mongolia e dell'India, lama del Tibet, yogi dell'India e di Ceylon, spiritisti russi ed egiziani, medium, saggi e altri strani personaggi che ebbero una profonda influenza su di lei. Dal 1849 intraprese una serie di viaggi in tutto il mondo, visitando il continente europeo, le Americhe e il subcontinente indiano. Visitò i Balcani, la Grecia, l'Egitto, la Siria, l'Italia dove incontrò Giuseppe Mazzini. poi la Serbia, l'India, la Francia e il Tibet. Qui in Tibet, incontrò un gruppo spirituale denominato i "Maestri dell'antica sapienza" che l'aiutarono a sviluppare i suoi innati poteri psichici. All'inizio degli anni settanta del XIX secolo, rimase coinvolta nel movimento dello spiritualismo e cominciò ad utilizzare i suoi poteri di medium; e a suo dire, riuscì a contattare delle presenze.      Nei due libri, sopra citati, Iside Svelata e La Dottrina Segreta, la Blavatsky riscrive la storia del mondo sulla base delle sue visioni, ossia , immagini mentali del passato (Registri Akashici) inscritte nel tessuto dell'universo, e accessibili a coloro che hanno raggiunto un particolare livello di coscienza.

Akasha è il termine sanscrito per indicare l’etere. È con l’avvento della Teosofia che il termine, anche grazie a Rudolf Steiner (massone, esoterista e fondatore dell’Antroposofia), iniziò a circolare in Occidente.  Steiner pensava che esistesse una sorta di inventario cosmico e universale, denominato “cronache di Akasha”, ove consultare tutto ciò che era già successo.  Da qui l’idea che, accedere alle cronache di Akasha, significa poter aver accesso alle informazioni su passato, presente e futuro di qualsiasi cosa o persona. La nozione di un patrimonio informativo universale è stata poi ripresa da altri studiosi, tra cui David Bohm.  Bohm introdusse la nozione di “universo olografico”: tutto l’universo non sarebbe altro che la rappresentazione di sé stesso in forma olografica; una sorta di enorme disco colmo di informazioni.

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