Mirra Alfassa (1878-1973), nota con il nome di Mère, è stata una mistica francese, seguace e compagna spirituale di Sri Aurobindo. Durante la sua eclettica giovinezza, si era dedicata alla letteratura e allo studio delle filosofie comparate, ma soprattutto alla pittura, alla musica e all'occultismo. Sin da giovanissima si era sottoposta spontaneamente ad una disciplina interiore. Una donna eccezionale, che sorretta da una beatitudine permanente, a volta andava in trance, facendo (tra gli undici e i tredici anni) una serie di esperienze psichiche e spirituali che le rivelarono l'esistenza di Dio e la possibilità dell'uomo di unirsi a lui. Riservata e introspettiva, aveva il dono di vedere quel mondo invisibile ai più, quel mondo occulto e "sottile"..
"La Madre ed io siamo Uno in due corpi". In questo modo Sri Aurobindo presentava ai discepoli la loro unione nello yoga. Questi due Maestri spirituali hanno costruito e realizzato insieme un nuovo, grande sistema di conoscenza e disciplina yogica definito "Yoga Integrale". Lo yoga integrale porta l'uomo ad unirsi al divino, di realizzarLo integralmente nella coscienza e nell'azione, di manifestarLo sulla terra in una vita divina. La materia, la vita e la mente non sono che l’unica Coscienza-energia espressa nelle forme diverse dei tre mondi corrispondenti.
Sri Aurobindo quindi afferma e sostiene la tesi dell’esistenza di una Coscienza che trascende totalmente l’uomo e il cosmo intero. Questa Coscienza in sanscrito è chiamata Sat-Chit-Ananda, Esistenza-Coscienza-Beatitudine, essa è il sostegno, la base immobile e mobile del mondo, completamente fuori dalla portata della comune esperienza umana. Con lo yoga, la sadhana o disciplina spirituale, possiamo arrivare a conoscere questo puro spirito, a questo sat chit ananda. E’ in questo stato può accadere che il mondo fenomenico appaia irrealmente falso come un sogno, un’illusione.
La Madre non era nè la moglie di Sri Aurobindo, nè era la "collaboratrice" o persino la "discepola e collaboratrice", ma era per lui un'incarnazione della Coscienza divina. Aurobindo diceva di lei: "Il Divino si veste di un'apparenza di umanità, assume la natura umana esteriore al fine di tracciare il cammino e mostrarlo agli esseri umani, ma non cessa di essere il Divino". La madre si trova su un piano esattamente complementare e uguale a quello di Sri Aurobindo.
Nel marzo 1914, incontra Sri Aurobindo, a Pondichéry in India. Dopo la guerra ritorna all'ashram e nel 1926, Sri Aurobindo si ritirava dal mondo, affidando alla Madre la responsabilità dell'ashram e dei discepoli che si erano riuniti attorno a loro. L'anno 1943 vide la fondazione della scuola dell'Ashram che doveva diventare più tardi il Centro Universitario, e poi il Centro Internazionale di Educazione Sri Aurobindo.
L'indipendenza dell'India fu proclamata il 15 agosto 1947, anniversario della nascita di Sri Aurobindo. In questa occasione Mère dichiarò "Spero dunque di essere autorizzata ad adottare una doppia nazionalità, cioè a rimanere francese pur diventando indiana". Sri Aurobindo nel suo insegnamento rivela che tutte le nazioni sono essenzialmente una e destinate ad esprimere l'Unità divina di tutta la Terra tramite una diversità organizzata e armoniosa. Sri Aurobindo, muore nel dicembre 1950, la Madre proseguì l'opera comune sia sul piano spirituale che su quello materiale.
Nel 1968 venne posata la prima pietra della città di Auroville, vicino Pondichéry, quel luogo che la Madre aveva sognato essere il punto d'incontro per tutti coloro che aspirano a " realizzare la Coscienza Divina e vivere la verità del domani".
Negli ultimi anni della sua vita, vivrà una serie di esperienze mistiche, ed annunciò al resto dell'umanità il passaggio ad un nuovo modo di essere.
La Madre è associata alla cronistoria dell'Ashram di Pondicherry in quanto Lei ne è stata la fondatrice, la saggia amministratrice e colei che ha creato e dato impulso a tutte le attività oggi esistenti.
Vedi link: https://www.sriaurobindoyoga.it/madre_biografia.htm Link - 1 Link - 2
Nessun commento:
Posta un commento