domenica 28 luglio 2024

Tiziano Terzani - Frasi sagge

Tiziano Terzani diceva: "Oggi l'economia è fatta per costringere tanta gente a lavorare a ritmi spaventosi per produrre delle cose per lo più inutili, che altri potranno acquistare lavorando anch'essi a ritmi spavento".

"E se imparassimo a vivere di piccole cose, nell'essenziale, del cibo semplice, magari imparando anche l'arte del riciclo, del baratto, acquistando anche cose usate, non ci sarebbe povertà, soprattutto ci sarebbe più ricchezza di animo, e di tempo, che è il bene più prezioso che abbiamo, per viverci le persone amate, per vivere la natura".
 
" L'unico modo per non farsi consumare dal consumismo è digiunare, digiunare da qualsiasi cosa non sia assolutamente indispensabile, digiunare da comprare il superfluo. Basta rinunciare a una cosa oggi, a un'altra domani. Basta ridurre i cosiddetti bisogni di cui presto ci si accorge di non avere affatto bisogno. Questa è la vera libertà: non la libertà di scegliere, ma la liberta' di essere. La libertà che conosceva bene Diogene che andava in giro per il mercato di Atene borbottando fra sé e sé: Guarda, guarda... quante cose di cui non ho bisogno!"

Sulla spiritualità: "A che serve essere stati seduti sui talloni per ore a meditare se non si è con questo diventati migliori, un po' più distaccati dalle cose del mondo?” -

"Il caso? Difficile dire che non esiste, ma in qualche modo mi andavo convincendo che gran parte di quel che sembra succedere appunto “per caso”, siamo noi che lo facciamo accadere; siamo noi che, una volta cambiati gli occhiali con cui guardiamo il mondo, vediamo ciò che prima ci sfuggiva e per questo credevamo non esistesse. Il caso, insomma, siamo noi".

"Se uno vive senza mai chiedersi perchè vive spreca una grande occasione e solo il dolore spinge a porsi la domanda".

"Una strada c’è nella vita, e la cosa buffa è che te ne accorgi solo quando è finita. Ti volti indietro e dici “Oh. ma guarda, c’è un filo”. Quando lo vivi non lo vedi, eppure c’è. Perchè tutte le scelte che fai sono determinate, tu credi, dal tuo libero arbitrio, ma anche questa è una balla. Sono determinate da qualcosa dentro di te che innanzi tutto è il tuo istinto, e poi forse da qualcosa che gli indiani chiamano il karma e con cui spiegano tutto, anche ciò che a noi è inspiegabile. Forse quel concetto ha qualche fondamento perchè ci sono cose nella nostra vita che non si spiegano se non con l’accumularsi dei meriti o colpe di vite precedenti".

"Ci vuol coraggio, ci vuole determinazione, ci vuole fantasia, ma le possibilità ci sono. Non è che tutte le porte sono chiuse, che il mondo è già tutto sprangato e i posti sono già presi dagli altri. Ma per nulla! Io trovo che la cosa più bella che un giovane possa fare è di inventarsi un lavoro che corrisponde ai suoi talenti, alle sue aspirazioni, alla sua gioia, e senza quella arrendevolezza che sembra così necessaria per sopravvivere. “Ah ma io non posso perché..” Tutti possono. Ma capisci quello che dico? Bisogna inventarselo! Ed è possibile, possibile, possibile".  "Occorre fare una vita in cui ti riconosci"

"Il miglior modo per capire la realtà è attraverso i sentimenti, l’intuizione, non attraverso l’intelletto. L’intelletto è limitato".

"La vera comprensione è quella che va al di là della ragione e che si fonda sull’istinto, sul cuore".

"Solo se riusciremo a guardare l’Universo come un tutt’uno in cui ogni parte riflette la totalità e in cui la grande bellezza sta nella diversità cominceremo a capire chi siamo e dove stiamo".

"Il coraggio è il superamento della paura".

"L’unico vero maestro non è in nessuna foresta, in nessuna capanna, in nessuna caverna di ghiaccio dell’Himalaya… È dentro di noi".

"Mi piaceva pensare che i problemi dell’umanità potessero essere risolti un giorno da una congiura di poeti: un piccolo gruppo si prepara a prendere le sorti del mondo perché solo dei poeti ormai, solo della gente che lascia il cuore volare, che lascia libera la propria fantasia senza la pesantezza del quotidiano, è capace di pensare diversamente. Ed è questo di cui avremmo bisogno oggi: pensare diversamente".

Tiziano Terzani, (Firenze, 14 settembre 1938 – Orsigna, 28 luglio 2004) è uno scrittore che è stato capace, con le sue opere, di ottenere una grande risonanza nel mondo culturale italiano e mondiale. Laureato con lode in Giurisprudenza nel 1962 presso la Scuola Normale Superiore di Pisa scrive il suo primo libro nel 1973 con l’uscita di “Pelle di Leopardo” un’opera dedicata alla guerra in Vietnam. Nel 1992 pubblica “Buonanotte, Signor Lenin” libro dedicato al crollo dell’impero sovietico. Nel 1994 si stabilisce, insieme a sua moglie Angela Staude e ai suoi due figli (Folco e Saskia), in India. Il libro che gli procura fama mondiale è certamente “Un altro giro di giostra” uscito nel 2004. L’opera racconta di un percorso nel bene e nel male del nostro tempo, alla ricerca di una cura contro il cancro di cui Terzani era affetto dal 2002.          Link utili:       

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