domenica 19 dicembre 2021

Tirumalai Krishnamacharya Venkata Desikachar

TKV (Tirumalai Krishnamacharya Venkata) Desikachar (1938-2016)  è figlio del grande Maestro T. Krishnamacharya. E' nato a Mysore ed ha inizialmente ricevuto un’educazione di stampo occidentale, laureandosi in ingegneria. 
Nel 1961 iniziò a studiare sistematicamente lo yoga con suo padre, ricevendo i suoi insegnamenti.

Dal 1970 in poi girò tutto il mondo per insegnare yoga e pubblicò molti libri che divennero veri e propri best sellers.  T.K.V. Desikachar è noto soprattutto per  il testo Hearth of Yoga  in cui asserisce che la pratica dello yoga deve essere individualizzata ed adattata ad ogni persona.  Importante è anche il suo lavoro pionieristico nel settore del benessere e della yoga terapia. Durante i suoi trentennali studi con il padre, apprese tutte le pratiche dello yoga che utilizzò poi, per aiutare le persone a superare i loro problemi fisici, permettendo loro di vivere una vita migliore, sia materialmente, che spiritualmente.

Sulla base degli insegnamenti del padre, continuò a sviluppare il cosiddetto Viniyoga. Nelle Upanishad il termine “viniyoga” viene utilizzato per esprimere concetti come “offerta” o “dono”.  Il termine viene ripreso anche dagli Yoga Sutra di Patañjali. Il sutra III. 6 (tasya bhūmiṣu viniyogaḥ), fa riferimento a una «applicazione progressiva» delle tecniche dello yoga che deve tenere conto dei diversi livelli dei praticanti e delle loro caratteristiche individuali".  Questo approccio olistico, altamente personalizzato si basa, quindi, su:  insegnamenti che devono essere adattati alle specifiche condizioni fisiche, spirituali, stati emotivi, mentali, età, background culturale, interessi generali del praticante. 
A partire dagli anni ottanta, grazie al lavoro di Desikachar e di vari allievi occidentali il patrimonio di tecniche e conoscenze del Viniyoga è stato trasmesso ad  un vasto pubblico. La rivista “Viniyoga”, fondata da Claude Maréchal, per anni, ha veicolato questo insegnamento in modo aperto e non settario.
Il Viniyoga non va considerato una tradizione chiusa e immutabile, ma piuttosto un metodo di pratica i cui principi possono adattarsi a ogni genere di praticante: dal bambino all’adulto, dall’atleta alla persona sedentaria o ammalata. È di Krishnamacharya questa famosa frase (che rispecchia appieno lo spirito del Viniyoga) “Non è la persona che deve adattarsi allo Yoga, ma lo Yoga che si deve adattare alla persona
Le tecniche di āsana, prāṇāyāma e mudrā proposte nel Viniyoga variano a seconda delle capacità e delle necessità del singolo praticante.  La pratica può dunque prendere diverse direzioni:
  •     quella della cura,
  •     della protezione,
  •     dell’apprendimento sistematico,
  •     dello sviluppo delle potenzialità individuali
  •     dell’interiorizzazione.
"Lo spirito di Viniyoga consiste nel partire da dove si è. Poiché ognuno è diverso e cambia di volta in volta, non ci può essere un punto di partenza comune e le risposte preconfezionate non aiutano. È necessario guardare la situazione attuale e mettere in discussione lo status quo".   TKV Desikachar

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