mercoledì 5 ottobre 2022

Le couloir de la vie – Nazanin Afshin-Jam et Susan McClelland

 “Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che fanno il male, ma a causa di quelli che guardano senza fare niente” -  Albert Einstein.

Le couloir de la vie – scritto da Nazanin Afshin-Jam et Susan McClelland e pubblicato nel 2013 è un libro che riporta una vicenda vera, la battaglia portata avanti dall’autrice per far liberare una giovane curda con il suo stesso nome Nazanin Fatehi (1988 - ).   Nel momento in cui questo libro è stato scritto, erano 160 i minorenni incarcerati nei corridoi della morte in Iran.  Un rapporto dettagliato dal titolo From Cradle to Coffin: A report on child execution in Iran del 2009 si può consultatare all’indirizzo: http://fpc.org.uk/fsblob/1063.pdf

Nazanin Afshin-Jam è nata in Iran ma ha vissuto sin da piccola in Canada. E’ presidente dell’organizzazione Stop Child Execution ed ha creato un organismo dal nome United People of Iran. E’ stata nominata Miss Canada e si è classificata seconda a Miss Mondo. Sito: www.nazanin.ca      Susan Mc Clelland è giornalista, ha scritto molti reportage umanitari, ha vinto due premi di giornalismo.

La storia. Una regina di bellezza, una iraniana con residenza in Canada salva una giovane curda dalla pena capitale in Iran. La giovane curda viveva in Iran (a Sanandaj) e voleva diventare insegnante. A 10 anni viene violentata da un uomo, e a 17 anni quando viene di nuovo minacciata di essere violentata insieme alla cugina più piccola, da un gruppo di ragazzi, reagisce uccidendo il suo aggressore. Dopo un processo farsa la giuria applicando la ghesas (la legge della retribuzione, occhio per occhio, dente per dente) la condannata a morte per impiccagione. Secondo la charia in vigore in Iran, la vita di una donna vale la metà di quella di un uomo, quindi la testimonianza di Nazanin al processo davanti al tribunale aveva avuto meno peso di quella dei testimoni maschi. A questo punto, Nazanin Afshin-Jam inizia una campagna mediatica ed una raccolta firme (Il sito è petitiononline.com) per salvare la giovane donna, tra l’altro minorenne e quindi secondo i trattati internazionali (Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici e la Convenzione internazionale dei diritti per l’infanzia a cui l’Iran ha aderito) non passibile di pena capitale. Alla campagna aderiscono donne molto influenti come la regina Rania di Giordania, Banazir Bhutto, ecc. Il 10 gennaio 2007 ha luogo il processo di appello e Nazanin viene assolta, i giudici credono alla legittima difesa. Dovette comunque pagare 45000 dollari ossia il prezzo del sangue, per ricevere il perdono della famiglia del ragazzo che l’aveva aggredita. I 45000 dollari furono raccolti attraverso donazioni on line e il 31 gennaio 2007 Nazanin fù liberata.  

Il solo crimine di Nazanin è di essersi difesa, comunque se non si fosse difesa, sarebbe stata lo stesso condannata alla flagellazione o alla lapidazione per aver avuto una relazione sessuale fuori dal matrimonio, a meno che quattro uomini non avessero testimoniato a suo favore e confermato che era stata vittima di violenza.

Molte regine di bellezza ebbero una carriera importante, come ad esempio Oprah Winfrey, Diane Sawyer, Sophia Loren, Michelle Pfeiffer, Raquel Welch e Halle Berry (la prima afro-americana a partecipare al concorso di Miss mondo nel 1984 dove arrivò sesta). Shirin Ebadi ottenne addirittura il premio Nobel per la pace nel 2003.

Coordinate storiche e religiose. In Iran nel 1979 l’ayatollah Khomeini in Iran lanciava la guerra santa contro ogni forma di attivismo curdo. La rivoluzione del 1979 ha comportato l’esodo delle classi medie e agiate, milioni di iraniani lasciarono il Paese.  Nel 2001 l’attentato alle torri gemelle e nel 2002 George Bush dichiarava che l’asse del male composto da Corea del Nord, Iraq, e Iran minacciava la sicurezza dell’intera umanità.   I curdi avevano organizzato manifestazioni pacifiche per ottenere una autonomia in Iraq e ci fu una repressione violenta da parte di Saddam Hussein. Come nella città di Halabia dove furono uccisi cinquemila curdi con attacchi al gas. I curdi che si trovavano nelle regioni petrolifere furono sostituiti dalla comunità araba. Successivamente i curdi si organizzarono in guerriglia e si battono nelle montagne per liberare il popolo curdo dagli oppressori, i regimi dell’Iran, della Turchia, dell’Iraq e della Siria.  Tutti gli iraniani praticano la forma sciita dell’islam, mentre la maggior parte dei curdi pratica la forma sunnita dell’islam. La quasi totalità della popolazione di Sanandaj in Iran è curda.

Nella Persia la religione principale era lo zorastrismo (una delle prime religioni monoteiste) che si basa su tre principi: il pensiero giusto, la parola giusta, l’azione giusta. I persi avevano sviluppato un’altra disciplina teologica, quella dell’illuminazione, che aveva come nucleo il Dio che illuminava i pensieri dell’essere umano.  Iran: poesie di Rumi, Omar Khyyam poeta e astrologo, Ferdowsi- libro dei re persiani.   Cantanti celebri Shadmehr Aghili e Ali Tafreshi.

Persone citate nel libro.  - Mohamad Moustafei, uno degli avvocati che difesero Nazanin dovette lasciare l’Iran e in Norvegia, dove è emigrato, ha fondato L’organisation de la tolérance universelle.       - Shadi Sadr, l’altro avvocato, che ha lavorato sul dossier di Nazanin, è stata imprigionata diverse volte per il suo impegno in favore dei diritti della persona in Iran; Ha fondato l’organizzazione Justice for Iran.    - Mina Ahadi che si è battuta per i diritti degli iraniani, presiede il Comitato Internazionale contro la lapidazione.  - In Angola Selma Katia Carlos ha mostrata la bellezza africana al resto del mondo e si è servita della sua popolarità per promuovere i diritti e le libertà delle donne e dei bambini.   - Catherine Hamlin e suo marito si installano in Etiopia nel 1959 e fondano l’ospedale Fistula di Addis Abeba nel 1979 ed hanno consacrano le loro vite ad aiutare le donne etiopi.

Citazioni e frasi riportate nel libro.  

  • I grandi cambiamenti sono il risultato di gesti concertati e animati dallo spirito di grandi personalità come Gandhi, Nelson Mandela, San Suu Kyi, di Wangari Maathai, di Caterine Hamlin e di tutte quelle personalità, uomini e donne, che hanno agito o agiscono al fine di conferire onore e dignità all’umanità. Come Margaret Mead disse: “Non dubitate mai che un piccolo gruppo di individui cosciente e impegnati possano cambiare il mondo, Infatti, è stato sempre così e non diversamente”.
  • Aggrappati ai ricordi dei tuoi momenti felici, quando gustavi la bellezza della vita, anche se è durato un solo istante. Credi che potrai di nuovo vivere dei momenti felici, che potrai apprezzare e assaporare la bellezza del mondo”.
  • Il tuo compito non consiste nel cercare l’amore, ma a cercare in fondo a te stesso, che cosa copre l’amore e a togliere questo velo”. - il poeta Rumi
  • La musica è l’anima dell’esistenza, senza musica si sente il vuoto dell’esistenza”.
  • La sete di potere e l’egoismo, che sono la causa di pregiudizio verso i più vulnerabili e più poveri, costituiscono la radice di tutti i nostri problemi”.
  • Importante è seguire il cammino che il nostro cuore ci indica, poco importano gli ostacoli che si ergono sul nostro cammino”.
  • Nel mondo degli organismi di carità e dei gruppi di difesa dei diritti della persona, le persone si pugnalano alle spalle, come nel mondo delle imprese e del profitto.
  • Perchè la bellezza è mal percepita in Occidente? Non apprezziamo la bellezza di un fiore? Un quadro di un pittore del rinascimento? Da dove viene la percezione che una bella donna è necessariamente antifemminista e retrograda? Solo le femministe occidentali credono che portare un bikini equivale a essere stupide e non emancipate. Non potremmo sostenere l’idea che l’emancipazione della donna viene in parte dalla sua scelta di vestirsi come vuole, quando vuole? Condannando i concorsi di bellezza, le femministe non vedono nelle partecipanti che un oggetto. Non adottano la stessa attitudine che condannano negli uomini?
  • Mi sento come Scheherazade nelle Mille e una notte, la vergine che ogni notte raccontava una nuova storia senza finirla, la donna bella e intelligente che riusciva a scappare alla morte divertendo il suo sposo, il re, per mille e una notte.
  • Miguel un amico, una delle persone più intelligenti e spirituali che ho conosciuto è caduto in depressione, allora ho visto un uomo carismatico, pieno di vivacità trasformarsi in morto ambulante. Oltre che sentire una enorme tristezza, ho realizzato che nessuno è invincibile, e che la vita può trasformarsi radicalmente da un momento all’altro. Questo uomo che ammiravo si è poi suicidato.
  • Solo le persone tristi infliggono delle sofferenze agli altri. Ma non è in nessun caso una scusa, nessuno deve farvi portare il peso del suo dolore. 
  • La vostra famiglia non è maledetta, il destino non vi sorride perché voi siete nello stesso tempo poveri e curdi.

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