venerdì 24 febbraio 2023

OMM - The One Minute Meditation - di Patrizio Paoletti

«La meditazione ha dei benefici confermati scientificamente». Il libro "OMM - The One Minute Meditation" di Patrizio Paoletti è una guida pratica e facile per conoscere se stessi e vivere felice. Per Paoletti non bisogna sottovalutare il potere racchiuso in un solo minuto. Un minuto per stare meglio.

È insegnante di meditazione riconosciuto nel panorama internazionale e creatore di diverse tecniche di meditazione, oggetto di ricerca psicologica e neurofisiologica, tra cui: “OMM The One Minute Meditation”, e "Quadrato Motor Training" e “OVO Camera di deprivazione sensoriale”, tecniche su cui sono state realizzate diverse pubblicazioni scientifiche. I suoi interessi di ricerca si incentrano sullo sviluppo armonico dell’essere umano, spaziando dall’indagine neuroscientifica sulla coscienza, agli strumenti didattici più efficaci per realizzare i processi di Lifelong Learning e Lifewide Education.

Patrizio Paoletti, coach e filantropo, creatore della fondazione OMM, da quasi 40 anni si occupa di sviluppo personale attraverso diversi programmi di training esperienziale che porta in tutto il mondo, a migliaia di persone. Tutte contraddistinte dallo stesso bisogno: quello di stare bene, conoscersi e migliorare. Perché abbiamo bisogno di meditazione, oggi più che mai? «Si percepisce questo scollamento tra il mondo interiore, le nostre istanze intime e profonde (ad esempio ciò che vorremmo essere e ciò che vorremmo realizzare) e la nostra vita quotidiana fatta di mille momenti di incomprensione con noi stessi innanzitutto, con la nostra insoddisfazione e con gli altri», risponde Paoletti. «Per questo spesso le relazioni tra gli esseri umani sono tese e poco focalizzate. Anche per dare futuro alla nostra specie nasce l’esigenza di migliorare la consapevolezza che abbiamo di noi stessi». Restare in silenzio con il proprio respiro è dunque sufficiente a riavvicinarsi al proprio vero sé: «Per comprendere meglio abbiamo bisogno di un attimo di pausa tra la sollecitazione e la risposta. Questo spazio viene individuato dalle neuroscienze come consapevolezza». E aggiunge: «Per poter sopravvivere la nostra specie farà questo salto evolutivo di imparare ad utilizzare i prefrontali valutativi e non il cervello istintivo - l'amigdala- rispondendo con aggressività a tutto ciò che non comprendiamo».

Paoletti pratica yoga e meditazione e si occupa di neuroscienze facendo centinaia di conferenze all'anno nel mondo», e distingue il metodo OMM da yoga e mindfulness: "Oggi la mindfulness va per la maggiore, io invece preferisco parlare di un aspetto specifico: self-awareness, ovvero autoconsapevolezza. Dobbiamo restare connessi, tenendo presente i tre principi fondamentali per il nostro benessere: l'ascolto di noi stessi, la comprensione di chi siamo e delle nostre aspirazioni, infine la capacità di godere della vita". 

Tante persone si vietano l'opportunità di sentirsi bene». Paoletti è infatti promotore di programmi come la Human Inner Design e la School of Self-Awareness la cui validità è studiata da ricerche che conduce in ambito neuro-scientifico con l’Istituto di Neuroscienza della Fondazione Paoletti in collaborazione con studiosi, Istituti e Università internazionali.
«La meditazione assidua e continuativa ha dei benefici confermati scientificamente da decine di interventi di ricercatori: il primo effetto a lungo termine è che la meditazione sviluppa la creatività. Anche un solo minuto di meditazione permette di modificare il processo respiratorio. Così il respiro rallenta, è più profondo e ossigena meglio il corpo e cervello. Un effetto immediato invece è sul ritmo del battito cardiaco e del processo respiratorio, rilasciando endorfine e benessere: ne consegue che si acquisisce la serenità necessaria a capire meglio la domanda che la vita mi pone e migliorare la capacità di risposta». «Questo attimo in meditazione genera benessere e si riesce a capire cosa è davvero importante».

Nel libro, Paoletti illustra le tre D, che sono i tre passaggi fondamentali da seguire attraverso il percorso di consapevolezza del sé: Distacco dallo stress giornaliero, Distanza dalle molte emozioni distruttive che si vivono quotidianamente e Determinazione a sviluppare un ascolto finalizzato a una successiva realizzazione dei propri desideri più intimi e profondi. Tutto il libro si concentra sui 5 passi concreti della scoperta del stare bene attraverso lo studio e la pratica di piccole azioni, una “track list” che corrisponde alle 5 dita della mano. «È necessario inserire delle piccole novità per modificare le azioni ataviche responsabili della condizione di infelicità in cui ci si trova».
Partecipazione è un’altra parola chiave. «Il tentativo di raggiungere dei risultati non lo vivo come un obbligo ma come una condizione e per essere partecipativo devo essere felice. Viviamo in un mondo pieno di aggressività».

A chi si avvicina alla meditazione e al suo metodo per la prima volta, Paoletti consiglia: «Innanzitutto cominciare con tranquillità. Tutti abbiamo a disposizione un minuto: come una pausa-caffè per riflettere su se stessi una o più volte al giorno, non servono monasteri. È necessario spezzettare questa pratica. Perché non dedicarmi un minuto? Prendere del tempo per sé è una rivoluzione. Dico a me stesso che sono pronto ad accogliermi come sono e a sospendere il giudizio. Quanti di noi sono nemici accaniti di se stessi, e si vergognano?  Bisogna cercare di perdonarsi non in modo passivo, ma propositivo, con la volontà di migliorarsi.  Posso trasformarmi e diventare più consapevole».

Sessanta secondi che possono essere vissuti o divorati senza rendersene conto, ma che, se veniamo lasciati da soli, con niente altro che il nostro respiro, possono essere lunghissimi. Un periodo di tempo chiave per qualsiasi disciplina di meditazione, yoga o mindfulness: l’unità di misura su cui costruire la propria consapevolezza. Basti pensare a quante cose si possono fare in un minuto o anche meno. È più grande dell’istante necessario per fare accadere qualcosa come: «prendere una decisione, scegliere una strada, sorridere, ringraziare, scusarsi oppure scivolare su una buccia di banana, dire una parola sbagliata, compiere un movimento inadeguato».

Iniziando la pratica OMM potrai restare in silenzio con il tuo respiro per un intero minuto e, grazie a esso, scoprire che puoi vivere un'altra dimensione e imparare a costruire un Nuovo Te Stesso.
Nell’era in cui tutti sono costantemente interconnessi, il grande paradosso è che è sempre più difficile trovare un momento, anche solo un minuto, per stare con noi stessi e chiederci: “Ma chi sono io? Che cosa voglio davvero?”  Se fuggi continuamente da queste domande, fuggi continuamente dalla vita. Il rimuginare sul passato e l’ansia per il futuro occupano così tanto spazio nella nostra mente e così tanto tempo nella nostra vita che perdiamo di vista ciò che conta davvero: il momento presente.
E così, passiamo una vita a perderci la vita che è adesso, qui e ora, in questo preciso istante. Ecco qual è la causa primaria del tuo stress e della tua perenne insoddisfazione.

La soluzione per l'autore è OMM che significa dare più vita ai tuoi giorni. Vivere in modo più consapevole. Vivere appassionatamente. OMM è questo momento, OMM è accogliere te stesso per come sei, OMM è non giudicarti, OMM è perdonarti, OMM è migliorarti, OMM è trasformarti, OMM è sapere che sei qui ora e questa è la cosa più importante.  OMM è una tecnica molto semplice che riprende alcune delle pratiche, idee, metodi e strumenti più complessi e millenari riguardanti lo sviluppo dell’uomo, rendendoli concreti e accessibili a tutti.

La meditazione ti permette di sospendere la risposta automatica che ti fa reagire negativamente a tutto ciò che crea stress e ansia, producendo uno spazio al tuo interno in cui puoi comprendere meglio te stesso, le persone e gli eventi.
Imparando a meditare ottieni un aumento della concentrazione, della produttività e creatività, riduzione di ansia, depressione e rabbia, incremento dell’intelligenza emotiva. Ma la meditazione è veramente straordinaria per tre motivi principali. Praticandola, impari a:

  •     ascoltare te stesso;
  •     capire meglio chi sei e quali sono le tue aspirazioni;
  •     godere pienamente della vita.

Meditare non è chiudere gli occhi. Meditare è aprire gli occhi.” - Patrizio Paoletti

--- La Fondazione Patrizio Paoletti è un Ente di Ricerca No Profit nato ad Assisi nel 2000 per volontà di Patrizio Paoletti e di un gruppo di ricercatori, pedagogisti, psicologi, sociologi, medici e imprenditori. La Fondazione realizza i propri programmi di ricerca ed i progetti pedagogici grazie al sostegno di oltre 100.000 persone per raggiungere un unico scopo: permettere ad ogni persona di entrare in contatto con il proprio immenso potenziale. Da oltre ventanni la Fondazione studia il funzionamento dell'uomo con una ricerca interdisciplinare: neuroscientifica, psicologica, educativa, didattica e sociale."    Indirizzo: Via Nazionale, 230 - Roma, tel: 06 808 2599  sito: https://fondazionepatriziopaoletti.org/

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