Sri
Swami Yogaswarupananda insegna yoga presso l’Accademia Reale del Nepal,
tiene corsi sulla Bhagavad Gita presso la Yoga Vedanta Forest Academy
di Rishikesh, e autore del testo “Guida pratica allo Yoga”.
Il 12 maggio, il giorno del compleanno di Giorgio Furlan (il fondatore dell'Accademia morto il 6 novembre 2021) Swami è intervenuto all'Accademia Yoga ed ha sottolineato come attraverso l'applicazione dei principi universali dello yoga, si possa riequilibrare la propria vita nella società contemporanea. “Lo Yoga è una
scienza sacra e la sua pratica è essenzialmente un processo spirituale,
anche se basato sul corpo fisico, sul respiro e sul controllo della
mente. Lo scopo di questa scienza è di aiutare l’umanità a raggiungere
la pace e la gioia." Occorre servire Dio attraverso lo yoga.
La Baghvad Gita è un libro necessario per il successo nella vita e la realizzazione spirituale. E' composto da 18 capitoli. Nel 3 capitolo verso 42 "Si
dice che i sensi trascendano gli oggetti sensibili, che la facoltà
mentale trascenda i sensi, che la facoltà intellettuale trascenda la
facoltà mentale. Ma colui che è al di là della facoltà intellettuale, è
esso". Il corpo ha sei aspetti: nasce, muore, cresce, diminuisce,
vive esperienze buone e cattive, Ma noi non siamo solo il corpo, quando
dormo non c'è corpo, non c'è mente. La mente è la coscienza. Oltre il
corpo ci sono i sensi, oltre i sensi la mente, oltre la mente
l'intelletto, oltre l'intelletto la consapevolezza (la coscienza). Solo
gli esseri umani possiedono l'intelletto che permette di avere la
possibilità di discriminare. La mente è chiamata manas quando si
collega ai sensi, con la discriminazione la chiamiamo buddhi; il terzo
stato è l'ego (ahamkara), in questo stato si dice: io sono il corpo, io
sono un indiano, io sono un padre, ecc, il quarto stato è chitta, il
magazzino della memoria, che acquisisce dati. Nel sonno non abbiamo
percezione del passato e del futuro.
Andare
oltre i limiti della materia è definito Yoga. Lo yoga è la strada per
superare tutte le sofferenze fisiche, dei sensi, mentali, intellettuali.
La meditazione è la strada per andare oltre corpo, sensi, mente,
intelletto. Niente passato, niente futuro, solo presente.
Attraverso il mantra ripetiamo suoni positivi. Pronunciando i mantra e concentrandosi sull'ombelico, piano, piano si arriverà a livelli profondi di coscienza.
Il mantra Om Namah Shivaya significa “Mi inchino con profondo rispetto; salute a te, Shiva!”
(Namah
in sanscrito significa abbandonarsi, arrendersi; Shivaya fa riferimento
a Shiva, il Dio della dissoluzione, più che della distruzione, è il
simbolo della fine e del corrispondente nuovo inizio).
Altro significato: "io saluto l'assoluta luce della coscienza".
Il mantra dedicato a Shiva è composto da sei sillabe (le più importanti
secondo il pensiero filosofico indiano): Om, Na, Mah, Si, Va, Ja. **
Vediamo nel dettaglio i loro significati.
- Om è la sillaba sacra, il suono originale da cui tutto ebbe inizio.
- Na appresenta la Terra, le radici (che corrispondono alle nostre gambe che supportano il corpo)
- Mah rappresenta l’elemento Acqua, corrispondente allo stomaco e, quindi al mondo manifesto.
- Si
è il Fuoco, che troviamo nel nostro corpo nella zona delle spalle,
corrisponde anche a Shiva Nataraja, il signore della danza.
- Va è l’elemento Aria, che trova corrispondenza nella zona della bocca.
- Ja,
o Ya (come troviamo scritto nell’inno a Rudra dello Yajurveda) è lo
Spazio, rappresentato nel corpo fisico come gli occhi, ovvero il simbolo
dell’anima individuale.
Altri mantra sono: OM Namo Narayanaya e Ram Ram Ram.
Om Namo Narayanaya
è un antico mantra vedico. E' cantato con l'intenzione di inviare
effetti positivi a tutte le persone del mondo. Può essere usato come un
canto per la pace, la salute e la felicità per tutti. I “sadhu”, ovvero coloro che nel subcontinente indiano si dedicano
alla pratica della vita ascetica, usano per esempio salutarsi con la
frase “om namo narayanaya”, vale a dire: “Gloria a Dio che si manifesta
in te”.
Il mantra Ram Ram Ram prende il suo nome dalla divinità Rama,
che rappresenta colui che riporta ordine nel mondo… ma non solo. Rama
infatti è anche la divinità che porta l'armonia, il bene, la lealtà, la
verità e l'equilibrio. Significato
del mantra Ram è: Ram è la verità totale, come la terra e l'universo
è. Ram è "la Luce dentro di me, la Luce del mio cuore". Tutti i sacri misteri vengono dal mantra Ram: Ram Ram Ram ( Dio Dio Dio ).
Aum è composto da 3 lettere, i tre aspetti della mente: veglia, sonno, sonno profondo.
Lo yoga è comune a tutte le religioni ed è la rimozione della sofferenza. Lo
yoga è ciò che rimuove le limitazioni. Noi siamo quella consapevolezza
pervadente, per questo ripetere il suono di Dio permette di andare oltre
le limitazioni.
Ci sono tante definizioni dello yoga, ma tutti
i vari tipi di yoga dovrebbero portare alla meditazione, ossia portare
la mente verso l'interno, in meditazione siamo in piena consapevolezza. Il terzo occhio è la mente, la consapevolezza. "Io sono quello" è il messaggio e il contenuto filosofico del Vedanta.
Sivananda
ha scritto 565 libri sullo yoga (sono stati scoperti molti testi
inediti dopo varie ricerche che sono terminate nel 2010). Sotto ci sono
i maestri che sono stati ospiti all'Accademia Yoga 1969
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