giovedì 6 aprile 2023

Meditazione breve - registrata da me

 Meditazione in Italiano.

Adesso iniziamo la meditazione. Ci mettiamo seduti, assumiamo una posizione comoda e confortevole, se siamo seduti su una sedia, le piante dei piedi aderenti al suolo, le mani poggiate sulle ginocchia. la testa in linea con la colonna, gli occhi chiusi. l'addome leggermente in dentro. la testa leggermente verso l'alto, come se un invisibile filo la tirasse verso l'alto, come una marionetta Adesso porto tutta la consapevolezza sul respiro, seguo il respiro che entra ed esce dalle narici, respirazioni nasali, lente, profonde; cerco di percepire tutte le sfumature, sento il respiro che entra nelle narici un po' più freddo esce un po' più caldo, Quando inspiro sento che respiro entra nelle narici, raggiungere la gola, l'inizio dei bronchi, arriva ai polmoni, si propaga in tutto il corpo, arriva al busto, agli arti superiori, agli arti inferiori; quando espiro sento che respiro lascia gli arti inferiori e gli arti superiori, lascia il busto, il corpo e ritorna alle narici, ad ogni inspirazione ispiriamo calma, tranquillità, pace, serenità, ad ogni ispirazione espiriamo preoccupazioni e sciogliamo tensioni accumulate durant ela giornata, cerchiamo piano piano di allungare il tempo dell'ispirazione e dell'espirazione. Ad ogni inspirazione, inspiriamo energia che sentiamo si propaga in tutto il corpo, grazie all'azione del respiro tutti i blocchi di energia del nostro corpo si sciolgono, il respiro circola regolarmente in tutto il nostro corpo, in ogni piccola parte del nostro corpo, in ogni organo interno del nostro corpo. Ne sentiamo il riflesso anche a livello mentale, diventiamo sempre più tranquilli sempre più sereni. sempre più in pace con noi stessi e con tutto ciò che ci circonda. Ad ogni inspirazione andiamo sempre più in profondità dentro di noi, entriamo sempre più dentro di noi, verso quel luogo dove risiedono tute le nostre qualità positive innate, che sono benevolenza, altruismo, generosità, tolleranza, e pace. Entriamo in contatto con quel luogo che i buddisti chiamano la natura di Buddha, gli indiani Brahman, altri la chiamano l'anima individuale, il Tutto, il se Superiore. I credenti lo chiamano Dio. Tutte queste qualità positive innate sono state piano piano, di giorno in giorno di settimana in settimana, di mese in mese, di anno in anno coperte dalle nostre esperienze quotidiane.  Seguiamo sempre il respiro, inspiro ed espiro, inspiro ed espiro. 

La meditazione ci permette di riprendere contatto con la nostra vera natura. La nostra natura divina. Adesso ritorniamo sul respiro, mi sento in pace con me stesso e con tutto ciò che mi circonda, sempre con gli occhi chiusi, cerco di visualizzare il respiro che sale e scende lungo la colonna vertebrale, ogni qualvolta che siamo distratti da pensieri, da un rumore nell'ambiente, un dolore nel corpo, riportiamo l'attenzione sul respiro, inevitabilmente ineluttabilmente saremo distrarti dai pensieri che si presentano alla nostra mente, questo succederà 1, 10 100 1000 volte. Non possiamo annullare i pensieri, noi siamo un flusso incessante di pensieri questo non dobbiamo prenderlo come una sconfitta, ma un regalo prezioso, essendo consapevoli di aver lasciato il respiro, ritorniamo al respiro, riportiamo la nostra attenzione sul respiro, questo è il cuore questo tipo di meditazione chiamata mindfulness, o meditazione di piena coscienza, adesso quindi riportiamo l'attenzione sul respiro, riprendiamo il contatto con il respiro, inspiro in modo lento, profondo, nasale, cerco sempre di andare sempre più in profondità, porto l'attenzione sul respiro, non sul respiro passato, non il respiro futuro, ma il respiro presente, questo respiro qui ed ora. Adesso lascia andare tutti i pensieri e abbandonati al respiro e cerca di trovare questa Unione con il Tutto, sento di far parte di qualcosa di più grande, immagino di essere disteso sul prato del tuoi giardino, Tocco l'erba umida del prato, Sento il calore del sole sulla mia pelle, sento cinguettio degli uccelli, una leggera brezza mi porta l'odore dei fiori tagliata di fresco, mi sento in pace con me stesso e con tutto quello che mi circonda e sorrido.

E' importante cercare di applicare questa pratica anche nella quotidianità, durante la giornata, cerco di dedicare qualche istante a questa pratica, mi fermo ad approfittare delle bellezze della natura: un tramonto del sole, una farfalla che si posa su un fiore, una foglia che danza nel vento; cerco di immortalare nella memoria questi istanti di benessere che nessuno potrà togliermi, e mi serviranno nei momenti inevitabili di crisi.

Sempre durante la giornata mi fermo a seguire il respiro, seguo l'ispirazione, seguo l'espirazione. Nei monasteri Zen durante la giornata si sente il suono di una campana e ci si ferma, dove ci si trova, ad ascoltare il respiro,e per entrare in contatto con noi stessi. Adesso riportiamo ancora una volta l'attenzione sul respiro e cerchiamo di visualizzare il respiro che sale e scende lungo la colonna vertebrale, immaginiamo la colonna vertebrale un canale luminoso lungo il quale il respiro sale fino alla sommita della testa e poi scende fino alla base delal colonna. Adesso siamo arrivati alla fine della meditazione, prima di lasciare la meditazione facciamo una serie di respiri profondi, nasale e lunghi, inspiro, pausa, ed espiro, pausa, poi prendo contatto e consapevolezza con il nostro corpo. Dolcemente, dolcemente apro gli occhi, dolcemente guardiamo intorno a noi, riprendiamo consapevolezza cdell'ambiente esterno, adesso per concludere ripetiamo per tre volte il mantra AUM che è associato all'origine del mondo e per tre volte il mantra Chanti che vuole dire Pace ed armonia.

French

Maintenant nous commençons la méditation, Nous nous asseyons, prenons une position confortable, si nous sommes assis sur une chaise, la plante des pieds doivent toucher completement le sol, les mains reposent sur les genoux. la tête en ligne avec la colonne, les yeux fermés. l'abdomen légèrement vers l'intérieur. La tête est légèrement relevée, comme si un fil invisible la tirait vers le haut, comme une marionnette. Maintenant, je porte toute ma conscience sur la respiration, je inspire et expire par les narines, des respirations nasales, lentes, profondes ; J'essaie de percevoir toutes les nuances du souffle, je sens le souffle qui entre dans les narines un peu plus 'froid' et qui ressort un peu plus 'chaud'.

Quand j'inspire je sens que le souffle entre dans les narines, atteint la gorge, le début des bronches, atteint les poumons, se répand dans tout le corps, atteint le torse, les membres supérieurs, les membres inférieurs ; Quand j'expire je sens que mon souffle quitte les membres inférieurs et les membres supérieurs, quitte le torse, le corps et revient dans les narines, à chaque inspiration nous inspirons le calme, la tranquillité, la paix, la sérénité, à chaque inspiration nous expirons les soucis et libérons les tensions accumulées pendant la journée, nous essayons lentement d'allonger le temps d'inspiration et d'expiration. A chaque inspiration, nous inhalons une énergie que nous sentons se répandre dans tout le corps, grâce à l'action du souffle tous les blocages énergétiques de notre corps sont dissous, le souffle circule régulièrement dans tout notre corps, dans chaque petite partie de notre corps, dans chaque organe interne de notre corps. Nous en ressentons le reflet également au niveau mental, nous devenons de plus en plus calmes, de plus en plus sereins, de plus en plus en paix avec nous-mêmes et avec tout ce qui nous entoure. Avec chaque inhalation, nous allons de plus en plus profondément en nous-mêmes, nous allons de plus en plus profondément dans cet endroit où résident toutes nos qualités positives innées, qui sont la bienveillance, l'altruisme, la générosité, la tolérance et la paix. Nous entrons en contact avec ce lieu que les bouddhistes appellent la nature de Bouddha, que les Indiens appellent Brahman, que d'autres appellent l'âme individuelle, le Tout, le Soi supérieur. Les croyants l'appellent Dieu. Toutes ces qualités positives innées ont été lentement, de jour en jour, de semaine en semaine, de mois en mois, d'année en année, recouvertes par nos expériences quotidiennes.

Nous suivons toujours la respiration, inspirer et expirer, inspirer et expirer,
La méditation nous permet de nous reconnecter avec notre vraie nature. Notre nature divine. Maintenant revenons à la respiration, je me sens en paix avec moi-même et tout ce qui m'entoure, toujours avec les yeux fermés, j'essaie de visualiser la respiration qui monte et descend le long de la colonne vertébrale, chaque fois que nous sommes distraits par des pensées, un bruit dans l'environnement, une douleur dans le corps, nous ramenons notre attention sur la respiration, inévitablement nous serons distraits par les pensées qui nous viennent à l'esprit, cela se produira 1, 10 100 1000 fois. Nous ne pouvons pas défaire les pensées, nous sommes un flot incessant de pensées ; ceci ne doit pas être pris comme une défaite, mais comme un cadeau précieux, en étant conscient que nous avons quitté la respiration, nous revenons à la respiration, nous ramenons notre attention à la respiration, c'est le cœur de ce type de méditation appelé pleine conscience, ou la méditation en pleine conscience, alors maintenant ramenons notre attention sur la respiration, reprenons contact avec la respiration, j'inspire lentement, profondément, par le nez, en essayant toujours d'aller de plus en plus profondément, je porte mon attention sur la respiration, pas la respiration passée, pas la respiration future, mais la respiration présente, cette respiration ici et maintenant. Maintenant, laissez aller toutes les pensées et abandonnez-vous à la respiration et essayez de trouver cette Union avec le Tout, je sens que je fais partie de quelque chose de plus grand, j'imagine que je suis allongé sur la pelouse de votre jardin, je touche l'herbe humide de la pelouse, je sens la chaleur du soleil sur ma peau, j'entends les oiseaux gazouiller, une brise légère m'apporte l'odeur des fleurs fraîchement coupées, je me sens en paix avec moi-même et avec tout ce qui m'entoure et je souris.
Il est important d'essayer d'appliquer cette pratique également dans la vie de tous les jours, au cours de la journée, j'essaie de consacrer quelques moments à cette pratique, je m'arrête pour profiter des beautés de la nature : un coucher de soleil, un papillon qui se pose sur une fleur, une feuille qui danse dans le vent, j'essaie de capturer en mémoire ces moments de bien-être que personne ne pourra m'enlever, et qui me serviront dans les inévitables moments de crise.
Toujours dans la journée, je m'arrête pour suivre le souffle, suivre l'inspiration, suivre l'expiration.
Dans les monastères zen, pendant la journée, quand les moines entendent le son d'une cloche s'arrêtent, là où ils sont, pour écouter la respiration, et entrer en contact avec eux-mêmes. Maintenant, portons notre attention une fois de plus sur le souffle et essayons de visualiser le souffle , imaginons la colonne vertébrale comme un canal lumineux le long duquel le souffle monte jusqu'au sommet de la tête et descend ensuite jusqu'à la base de la colonne. Maintenant que nous sommes arrivés à la fin de la méditation, avant de quitter la méditation, nous prenons une série de respirations profondes, nasales et longues, inspirer, faire une pause, et expirer, faire une pause, puis prendre contact et conscience avec notre corps. Doucement, doucement on ouvre les yeux, doucement on regarde autour de nous, nous reprenons conscience de l'environment extérieur, maintenant pour conclure, on répéte trois fois le mantra AUM qui est associé à l'origine du monde et trois fois le mantra Chanti qui signifie paix et harmonie.

English

Now we begin the meditation, We sit, assume a comfortable position, if we are sitting on a chair, the soles of the feet touching the ground, hands resting on the knees. head in line with the column, eyes closed. abdomen slightly inward. The head slightly upwards, as if an invisible thread was pulling it upwards, like a puppet. Now I bring all my awareness to the breath, I follow the breath in and out of the nostrils, nasal breaths, slow, deep; I try to perceive all the nuances, I feel the breath that enters the nostrils a little 'colder comes out a little' warmer, When I inhale I feel that breath enters the nostrils, reach the throat, the beginning of the bronchi, reaches the lungs, spreads throughout the body, reaches the torso, upper limbs, lower limbs; When I exhale I feel that my breath leaves the lower limbs and upper limbs, leaves the torso, the body and returns to the nostrils, with each inhalation we inspire calm, tranquility, peace, serenity, with each inspiration we exhale worries and release tensions accumulated during the day, we try slowly to lengthen the time of inspiration and exhalation. With each inhalation, we inhale energy that we feel spreads throughout the body, thanks to the action of the breath all energy blocks in our body are dissolved, the breath circulates regularly throughout our body, in every small part of our body, in every internal organ of our body. We feel the reflection of this also on a mental level, we become increasingly calm, increasingly serene, increasingly at peace with ourselves and everything around us. With each inhalation we go deeper and deeper into ourselves, we go deeper and deeper into that place where all our innate positive qualities reside, which are benevolence, altruism, generosity, tolerance, and peace. We come into contact with that place which Buddhists call Buddha-nature, Indians call Brahman, others call the individual soul, the All, the Higher Self. Believers call it God. All these innate positive qualities have been slowly, from day to day, from week to week, from month to month, from year to year covered by our daily experiences. We always follow the breath, inhale and exhale, inhale and exhale,

The Meditation allows us to reconnect with our true nature. Our divine nature. Now let's go back to the breath, I feel at peace with myself and everything around me, always with my eyes closed, I try to visualize the breath going up and down the spine, whenever we are distracted by thoughts, a noise in the environment, a pain in the body, we bring our attention back to the breath, inevitably we will be distracted by the thoughts that come to our mind, this will happen 1, 10 100 1000 times. We cannot undo the thoughts, we are an incessant stream of thoughts this is not to be taken as a defeat, but a precious gift, be aware that we have left the breath, we return to the breath, we bring our attention back to the breath, this is the heart this type of meditation called mindfulness,  so now let's bring our attention back to the breath, let's get back in touch with the breath, I inhale slowly, deeply, nasally, always trying to go deeper and deeper, I bring my attention to the breath, not the last breath, not the future breath, but the present breath, this breath here and now. Now let go of all thoughts and surrender to the breath and try to find this Union with the Whole, I feel I am part of something bigger, I imagine I am lying on the lawn of your garden, I touch the wet grass of the lawn, I feel the warmth of the sun on my skin, I hear birds chirping, a gentle breeze brings me the smell of freshly cut flowers, I feel at peace with myself and with everything around me and I smile.
It is important to try to apply this practice also in everyday life, during the day, I try to devote a few moments to this practice, I stop to take advantage of the beauties of nature: a sunset, a butterfly resting on a flower, a leaf dancing in the wind, I try to capture in memory these moments of well-being that no one will be able to take away, and will serve me in the inevitable moments of crisis.
Always during the day, I stop to follow the breath, follow the inspiration, follow the exhalation.

In the Zen monasteries during the day we hear the sound of a bell and we stop, where we are, to listen to the breath, and to get in touch with ourselves. Now let's focus our attention once again on the breath and try to visualize the breath going up and down the spinal column, let's imagine the spinal column as a luminous channel along which the breath goes up to the top of the head and then down to the base of the column. Now we have come to the end of the meditation, before leaving the meditation we take a series of deep breaths, nasal and long, inhale, pause, and exhale, pause, then make contact and of the environment outside, now to conclude repeat three times the mantra AUM which is associated with the origin of the world and three times the mantra Chanti which means peace and harmony.  

Nessun commento:

Posta un commento

Introduzione al Blog

Il Blog è nato nel marzo 2021, in tempo di pandemia, per comunicare e condividere le mie letture e i miei interessi.  Nel Blog ci sono ci...