venerdì 6 ottobre 2023

Ibrahim Traoré - L'uomo che vuole liberare l'Africa dall'Occidente

Ibrahim Traoré (nato nel 1988) è un militare e politico burkinabé, presidente ad interim a 34 anni del Burkina Faso dal colpo di stato del 30 settembre 2022, che ha estromesso il presidente Paul-Henri Sandaogo Damiba. 

 Qualcuno lo ha definito il nuovo "Che Guevara africano" e lo hanno associato a Sankara (1949-1987) il primo presidente africano a mettere in guardia la popolazione dall'AIDS, invitando i compatrioti a usare dei contraccettivi per evitare eventuali sieropositività. Abolì la poligamia e vietò l'infibulazione, pratiche ampiamente diffuse e tollerate in tutta l'Africa.

Sankara si impegnò per eliminare la povertà attraverso il taglio degli sprechi statali e la soppressione dei privilegi delle classi agiate. Finanziò un ampio sistema di riforme sociali incentrato sulla costruzione di scuole, ospedali e case per la popolazione in estrema povertà, oltre a condurre un'importante lotta alla desertificazione con la piantumazione di milioni di alberi nel Sahel.  Il suo rifiuto di pagare il debito estero di epoca coloniale, insieme al tentativo di rendere il Burkina autosufficiente e libero da importazioni forzate, gli attirò le antipatie di Stati Uniti d'America, Francia e Regno Unito, oltre che di numerosi paesi circostanti. Questo stato di cose sfociò nel colpo di Stato il 15 ottobre 1987, in cui, all'età di 37 anni, il giovane capitano Sankara fu assassinato dal proprio vice, Blaise Compaoré. È celebre soprattutto per il suo discorso all'Organizzazione dell'Unità Africana contro imperialismo e neocolonialismo. Rinunciò a qualunque beneficio personale come Presidente del Burkina Faso e, al momento della morte, gli unici beni in suo possesso si rivelarono essere un piccolo conto in banca di circa 150 dollari, una chitarra e la casa in cui era cresciuto.
 
Ibrahim Traoré  sta ripercorrendo le orme di Sankara, ci sono molte analogie tra i due personaggi, ha rinunciato allo stipendio presidenziale, ha già pronunciato un discorso che è diventato virale sul web contro il neo-colonialismo.  Dura meno di sette minuti. Ma è il discorso che più di ogni altro ha lasciato il segno al summit Russia – Africa tenutosi fino luglio 2023 a San Pietroburgo di fronte a Vladimir Putin “Non capiamo perché, pur con così tante ricchezze e risorse sotto il nostro suolo, l’Africa è oggi il continente più povero. E come mai i nostri capi di stato attraversano il mondo mendicando? Il vero grande problema è vedere i nostri capi di stato africani, che non portano a nulla ai loro popoli in lotta, cantare la stessa musica degli imperialisti. I nostri capi di stato africani devono smetterla di comportarsi come marionette!"

Ibrahim Traoré ha studiato all'Università di Ouagadougou dove ha fatto parte dell'Associazione degli studenti musulmani. Si è arruolato nell'esercito del Burkina Faso nel 2010 ed è stato promosso capitano nel 2020.  Prestò servizio come capo di un'unità militare a Kaya, una città nel nord del Burkina Faso. Era uno dei tanti giovani ufficiali che hanno combattuto contro i ribelli in prima linea durante l'insurrezione jihadista in Burkina Faso.

Analisi sul Burkina Faso e sul colpo di Stato:  https://youtu.be/ItapMt7XDqg?si=Qpvo4mlUGiArHiSK 

Discorso di Ibrahim Traoré a San Pietroburgo:   https://youtu.be/XO9DbSwXMHI

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