Intervento di Umberto Galimberti sulla scuola: https://www.youtube.com/watch?v=zlqzghmfqq0 Umberto Galimberti (1942 - ) è un filosofo, psicoanalista e accademico italiano e giornalista.
sito: http://umbertogalimberti.feltrinellieditore.it/
Nel suo intervento, Galimberti sottolinea, che oggi la scuola esalta le competenze e purtroppo non educa più. Bisogna dirlo con forza. Abbiamo una struttura sociale che non guarda più in faccia alle persone ma alle loro prestazioni, e questo ha invaso anche la scuola.
“Quanti professori assolvono i compiti ministeriali e poi neppure conoscono i propri studenti?" Ne consegue che la responsabilità personale sparisce. La scuola non educa più.
Se un professore volesse educare dovrebbe avere classi con non più di quindici alunni. Se ha classi con trenta alunni ha già deciso che non vuole educare. A volte succede, anche che un docente ha 9 - 10 classi con circa 250 allievi, in questo caso il docente nemmeno ci prova ad educare.
"Poi occorre chiamare insegnanti carismatici, non dei funzionari”. Una scuola, è convinto Galimberti, deve puntare sul valore delle singole soggettività dei ragazzi, “deve saper portare gli alunni – questo lo ripete da tempo – dallo stato delle pulsioni a un livello più alto, cioè al livello delle emozioni. Emozione vuol dire scoprire che risonanza emotiva hanno dentro di me gli eventi del mondo.
Purtroppo oggi non si registra più la differenza tra bene e male. La psiche non registra più la differenza tra ciò che è grave e ciò che non lo è”. Inoltre, la soggettività non conta proprio niente in questa società”.
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