La femme rompue - Una donna spezzata è una raccolta di racconti del 1967 di Simone de Beauvoir. Simone de Beauvoir (1908-1986) è stata una scrittrice, saggista, filosofa, insegnante e femminista francese, importante esponente dell'esistenzialismo. E' stata legata sentimentalmente a Sartre..
È il racconto omonimo della raccolta e prende la forma del diario di Monique. Monique è una casalinga che ha puntato tutto sulla sua relazione e sul suo ruolo di madre. Le sue figlie l'hanno lasciata da adulte e lei è preoccupata perché il marito (di professione medico) sembra allontanarsi da lei. Improvvisamente scopre che il marito, Maurice, la tradisce con una donna più giovane e che le è stato infedele per otto anni. Seguendo il consiglio dell'amica, cerca di essere comprensiva nei confronti della situazione. Alla fine, cerca di capire la situazione scrivendo il suo diario.
Questo
romanzo è la storia di una coppia, del tradimento di Maurice, e
dell’impatto sul rapporto di coppia. Il testo riporta le riflessioni di Monique
sull’evento durante i suoi dialoghi con le amiche e le due figlie Colette (una
ragazza che timida che ha trovato rifugio nel matrimonio) e Lucienne (una
ragazza più sicura di se che ha voglia di conoscere il mondo).
Frasi prese dal testo: Maurice
è cambiato, si è fatto divorare dalla sua professione, non legge più, non
ascolta musica, non camminiamo più insieme a Parigi o dintorni.
Quando
ci siamo conosciuti eravamo l’uno per l’altro un’assoluta trasparenza. Dopo
20-25 anni di matrimonio si insinua il silenzio, e questo è molto pericoloso. Penso
di essermi troppo occupata delle figlie in questi ultimi anni e Maurice si è
buttato sul lavoro.
Dimmi
perché rientri così tardi? Cosa succede? C’è una donna nella tua vita?
Si! Chi è? Perché? Noellie, giovane, brillante, il tipo di
avventura che inorgoglisce un uomo.
Perché
non me lo hai detto prima? Tu mi hai
detto che saresti morta di dolore…
Lui
per un capriccio ha rotto la nostra intesa …
Le
mie amiche diconocChe un uomo abbia una relazione dopo 22 anni di matrimonio è
normale, Sono io che sarei anormale. Maurice, come la maggior parte degli
uomini, è un adolescente non sicuro di lui stesso, Noellie l’ha rassicurato, Ed
è evidentemente una storia di pelle: lei è così appetibile.
Maurice
mi ha detto che ero adorabile, E’ comico: mi doveva tradire per far resuscitare
le notti della nostra gioventù.
Mia
figlia Colette ha sposato Jean-Pierre, un uomo che non si ama, è difficile
immaginare che possa essere sufficiente a riempire una vita.
Maurice
mi chiede di dormire da Noellie, con il pretesto che dal momento che ho accettato
questa relazione mi chiede di fargliela vivere correttamente. Ho finito per cedere, poiché ho adottato una
attitudine comprensiva e conciliante, se gli rovino la sua avventura, la
imbellirà a distanza, e avrà dei rimpianti,
se gli permetto di viverla correttamente, se ne stancherà presto.
Occorre adottare il metodo della pazienza.
Non
sono stata vigile, ho pensato che Maurice cominciava a invecchiare, a lavorare
con eccesso, che dovevo accomodarmi al suo tiepido avvicinamento. Si è messo a considerarmi
più o meno come una sorella.
Maurice:
Adesso che ho iniziato questa storia, bisogna che ne esca senza far male a
nessuno.
Mi sembra
che con la tipica illogicità maschile trasferisce su di me i rimorsi che prova
verso di me.
Una
mia amica mi ha detto, che dal momento che il marito si occupa con gentilezza
di lei e dei figli, gli è assolutamente indifferente se ha delle relazioni con
altre donne.
Noellie
ha preso tanto spazio nella sua vita che deve battersi con lei per portarmi un
weekend in vacanza? Se si lascia
trasportare da lei, le cose sono più gravi di quello che immaginavo.
Ero
così fiera della nostra coppia: una coppia modello, noi dimostravamo che un
amore può durare senza affievolirsi, Quante volte ho difeso la fedeltà
integrale! La nostra coppia esemplare è a pezzi. Resta un marito che tradisce
la moglie e una donna sconvolta a cui si mente.
Non
lotterò, ma è possibile che Maurice preferisca questa donna? Mi da fastidio che
accetti da questa donna tante cose che io giudico inaccettabili. Per la prima
volta, ho realizzato che una distanza si è creata tra di noi.
Mente
per gestirmi meglio, se vuole gestirmi significa che tiene ancora a me, sarebbe
stato peggio se non gli importava più nulla di me.
Parlandoa
Maurice: Si è vero che non mi interesso a quello che fai, ma io ti amo e la mia
stima va al di là di quello che potresti fare, se tu diventi un grande
sapiente, celebre, ecc, questo non mi stupirebbe, tu ne sei capace, ma devo
dirti che questo non aggiungerebbe niente ai miei occhi.
Mentre
ascoltavo la musica, delle lacrime scendevano, e dei singhiozzi salivano dalla
gola, la musica non è più che un alibi. Noi non abbiamo più niente a dirci,
ossessionati dalla stessa storia di cui non voleva parlare. Perché piangi? Perché ti annoi con me, perché non riusciamo
più a parlarci, hai eretto delle barriere tra di noi.
Bisogna
vedere le cose in faccia. Non si tratta di un’avventura, Divide la sua vita in
due e io non ho la parte migliore, Ne ho abbastanza, è arrivata l’ora di dirgli
“ O lei o me!” Tu la preferisci per vanità, sacrifichi il nostro amore alla tua
vanità.
Gli
ho detto che è diventato snob ed arrivista, che non era più l’uomo che ho
amato, che una volta aveva un cuore, che si dedicava agli altri, adesso era
sterile, egoista, sola la sua carriera lo interessava.
Mi
trovo in una impasse. Se Maurice è un bastardo ho gettato la mia vita ad
amarlo: ma forse aveva delle ragioni a non sopportarmi più. Allora devo pensare
che mi sono comportata male, sono indifendibile ma senza sapere perché. Entrambe le due ipotesi sono atroci.
La
mia amica mi ha sempre ripetuto che una fedeltà di 20 anni, non era possibile
per un uomo. Gli uomini scelgono la via più facile: è più semplice restare con
la sua donna e tradirla che avventurarsi in una vita nuova.
La
nostra vita sessuale? Non so più quando ha perduto il suo calore, chi dei due
si è stancato per primo. A volte mi ha
dato fastidio la sua indifferenza. Ma forse la mia freddezza l’avevo deluso?
Che
cosa può dargli Noelli che io non posso dargli? La novità e il suo grazioso
corpo? Non si capiscono mai gli amori
degli altri.
Maurice
non ha detto niente in questi anni per assicurare alle figlie un ambiente
sereno, Adesso che non sono più con noi ha scelto questo periodo per
abbandonarmi.
E’ impossibile
per me ammettere che mi sono impegnata tutta la vita in un rapporto con un uomo
così egoista? Le storie di rottura
raccontate dalle donne sono spesso incomprensibili, il mistero maschile è molto
più impenetrabile che il mistero femminile. L’uomo ha più della donna bisogno
di cambiamenti , una fedeltà di 14 anni è già molto rara.
Tutti
si credono intelligenti, anche le persone che trovo stupide.
La
terribile discesa nel fondo della tristezza. Quando siamo tristi, non si ha più
voglia di fare nessuna cosa.
Tengo
a te, ma tu non mi ami più di amore. Ci
sono così tanti tipi di amore.
L’idea
di un’infedeltà ti angosciava, per questo non ho detto niente. Perché tutto si svolgesse come se non ti
tradivo … Era della magia, e nello stesso tempo avevo vergogna..
Se
mi avessi prevenuta, mi sarei fatta una vita indipendente …
In
ogni modo, tu non mi ami più come prima, tu tieni a me, si, ma non è più
l’amore dei nostri venti anni. A
vent’anni amavo l’amore nello stesso tempo che amavo te.
Abbiamo
cercato di dare una spiegazione a ciò che stava accadendo, abbiamo parlato,
abbiamo dato altri nomi alle cose, Ma la situazione non è cambiata, Il passato
è oscuro e l’avvenire incerto.
Io
non voglio perderti, ma non voglio nemmeno rinunciare a Noellie, per il resto
sono confuso…
Ho
lasciato perdere di discutere, l’importante è che non vuole rinunciare a Noellie.
Adesso
cucinare, ascoltare musica, tutto mi sembra vano. L’amore di Maurice dava
importanza a ciascun momento della mia vita. Adesso la mia vita è vuota, tutto
è vuoto, gli oggetti, gli istanti ed io.
Questa
mattina ho avuto un’illuminazione, il mio errore è stato di non capire che il
tempo passa. Passava ed ero presa dall’idea di un marito ideale e una sposa
ideale. Immaginavo di aver conservato il mio viso e il mio corpo dei
trent’anni, Al posto di rianimare la nostra vita sessuale vivevo dei ricordi
delle nostre antiche notti. Ho lasciato il mio viso e il mio corpo rovinarsi
invece di frequentare una palestra e un istituto di bellezza, ho lasciato la mia
intelligenza atrofizzarsi.
Se
ho sbagliato l’educazione delle mie figlie, tutta la mia vita è un fallimento.
Non posso crederlo.
E’
per pietà che Maurice resta con me? Se è vero dovrei dirgli di andarsene.
Jean
Pierre è molto gentile, in adorazione di fronte a Colette, ma non sai mai di cosa parlargli. Non escono
mai, hanno pochi amici. Una vita molto grigia.
Dopo
che Maurice è partito in vacanza con Noellie ho scelto di interrarmi nel mia
casa, non conosco più il giorno e la notte, quando sto male prendo
tranquillante e alcol. Quale grado di
disperazione si può raggiungere, quando si è completamente soli e sequestrati?
Ho quarantaquattro anni, non vivrò senza di lui, ma è troppo presto per morire;
è ingiusto; non voglio morire e non
posso più vivere. Quando si scende così in basso, non si può che rimontare. Che
stupidità!!! Si può sempre scendere più in basso e ancora più in basso, Non c’è
fondo.
Il
nostro amore era reale, era solido, indistruttibile come la verità. Solamente
il tempo passava e io non lo sapevo. C’è stata una erosione del nostro amore per l’azione delle acque del tempo. Ma allora
perché non è cambiato anche l’amore che provo per lui? Vado a prendere le
lettere che ci scrivevamo, Datano di
dieci anni fa. Dopo i ricordi hanno dato
un volto alle cose in modo errato. Il nostro amore era finito dieci anni fa.
Colette:
Vista la maniera in cui Papà si comporta con te, dovresti mandarlo al diavolo.
Anche
io penso che dovrei dirgli di vivere con Noellie, di essere felice senza di me,
ma non ci riesco. C’era un tempo in cui potevo andare al cinema, al teatro da
sola. Era perché non ero sola, c’era la sua presenza in me e intorno a me.
Adesso quando sono sola, mi dico sono sola e ho paura.
Maurice pensa che faccio una commedia della
disperazione, O almeno non faccio degli sforzi per vivere correttamente la
situazione.
Pensa
che gli faccio una specie di ricatto sul mio malessere, per terrorizzarlo ed
evitare che mi lasci. Forse ha ragione.
Non mi lascerà perché soffre troppo per la pietà che gli faccio???
Lucienne:
mamma dopo 15 anni di matrimonio è normale che si cessa di amare la propria
donna. Il contrario sarebbe sorprendente!
Io
le rispondo: Ma Ci sono delle persone
che si amano tutta la vita.
Lucienne:
Fanno finta. Hai avuto torto a credere che le storie di amore durano. Io l’ho
capito, appena comincio ad attaccarmi ad un tipo, ne prendo un altro.
Perché
supponi che tuo padre mi abbia lasciato?
Spesso
gli uomini a quell’età hanno voglia di cominciare una vita nuova. E si
immaginano che sarà nuova per tutta la vita.
Come
giudichi tuo padre? Non si è comportato
come un salaud? Non, si è fatto delle illusioni su quella donna, E’ un naif, ma
non un salaud.
Pensi
che ha il diritto a sacrificarmi?
Evidentemente,
è duro per te. Ma perché dovrebbe sacrificarsi lui? Io so bene che non mi
sacrificherei per nessuno.
Lucienne
mi mette paura, è cattiva, critica, sarcastica, ha il dente avvelenato, io l’ho
sempre conosciuta così, ma adesso è con una vera hargne che mette in pezzi le
persone che chiama i suoi amici. Si piace a dire loro delle verità sgradevoli.
Fa degli sforzi per mostrarmi delle persone, ma in verità vive sola, la
cattiveria è la sua difesa, ma contro chi?
Colette
ha fatto il matrimonio che doveva fare. Non sognava che all’amore, era fatale
che si toque
del primo ragazzo che incontrava.
Secondo
te, è colpa mia se Colette è così?
Tu hai un senso molto esagerato delle tue
responsabilità, tu sei francese, molto soft come si dice a New York, molto
idealista, tu non hai difese, è il tuo solo difetto.
E
adesso mi domando, in nome di cosa preferire la via interiore alla vita
mondana, la contemplazione alle frivolezze, la devozione all’ambizione? Io non
avevo altra possibilità che creare della felicità intorno a me. Non ho reso
Maurice felice, e nemmeno le mie figlie sono felici. Allora? Non so più niente.
Non solo non so chi sono io, ma neanche come si dovrebbe essere. Il nero e il
bianco si confondono, il mondo è un magma ed io non ho più contorni. Come
vivere senza credere a niente, nemmeno a se stessi?
Ritorno
a casa, immagino una porta chiusa, che non si aprirà se non mi muovo.
Non
muoversi, mai. Fermare il tempo e la vita.
Ma
io so che mi muoverò, la porta si aprirà lentamente e vedrò che cosa c’è dietro
la porta. E’ l’avvenire, La porta dell’avvenire si aprirà, lentamente,
implacabilmente. Sono sulla soglia, e non c’è che questa porta e quello che c’è
dietro. Ho paura, e non posso chiamare nessuno per aiutarmi. Ho paura.