«Dio non è morto perché non è mortale. Una finzione non muore.»
Abrégé Hédoniste (compendio edonista)
è un libretto di una settantina di pagine pubblicato nel 2012, dove
l'autore, Michel Onfray (1959 - ), presenta la sua filosofia edonista
che considera il piacere come un bene essenziale. Michel Onfray è un
filosofo francese, fondatore dell'Università popolare di Caen, ha
pubblicato più di 50 opere, di cui i suoi corsi di contro-storia della
filosofia ritrasmessi da France Culture.
Nella
guerra che un tempo ha opposto il materialismo e l'idealismo, gli amici
della terra e quelli del cielo, per dirlo secondo il vocabolario di
Platone, ha vinto il materialismo. Il
cristianesimo, questa setta promossa a religione di stato grazie a
Costantino all'inizio del IV secolo, è passato da perseguitato a
persecutore. Persecuzioni, chiusure di scuole filosofiche, di
distruzione di biblioteche, vandalizzazione di templi pagani; a forza di
concili, i cristiani costruirono un corpus ideologico di stato. La
filosofia fu sostituita da anni di teologia, di scolastica, di pensieri
fumosi per sostenere culturalmente il cristianesimo diventato religione
di stato.
Esiste
una storia ufficiale di filosofia, compatibile con ideologia cristiana:
il pitagorismo, l'ideale platonico, lo stoicismo, l'augustinianismo, la
patristica latina e greca, lo spiritualismo tomista, la scolastica
cattolica, il cartesianesimo per il suo dualismo, il kantismo e
l'hegelismo per la loro formulazione in tedesco dell'ideale di San
Paolo. Michel Onfray ha creato un'università popolare a Caen per
insegnare una contro-storia della filosofia e per esaminare in modo
corretto molte correnti filosofiche che sono state trasformate, e
aggiustate nel corso del tempo. Questo approccio agnostico, ateo,
materialista, sensualista, atomista, edonista celebra la pulsione della
vita e combatte la pulsione della morte, si batte contro la misoginia e
per una uguaglianza tra i sessi. Per capire veramente una filosofia
occorre mettere in relazione la vita, le opere e il prodotto del
pensiero, la biografia e la scrittura. E' importante analizzare l'opera
completa dell'autore, inclusa la sua corrispondenza e tutte le
testimonianze possibili. La sintesi si effettua sul principio esposto da
Sartre: la psicanalisi esistenziale.
L'ontologia
e la metafisica sono state confiscate per più di duemila anni dalla
filosofia idealista o spirituale. La metafisica diventa la scienza
dell'essere in tanto che essere. Dio è una creature fabbricata
dall'uomo a sua immagine inversa, al fine di supportare il vivere,
ossia, il sapere di dovere morire un giorno.
La vertigine di passare da un mondo chiuso a un universo infinito, costituito da miliardi di galassie, fuori da un Dio personale o impersonale,
ha permesso lo sviluppo di una ontologia atea, una metafisica
immanente. Gli uomini hanno preso consapevolezza della loro
insignificante esistenza. L'essere è rimesso al centro di lui stesso.
Ecologia. Oggi, nuove forme di religioni si affermano come l'ecologismo. La
scrittura catastrofista, imbevuta dalla paura, rende l'uomo responsabile
di tutte le negatività ecologiche, sotto pretesto
dell'industrializzazione. Il caso del riscaldamento del pianeta ignora
totalmente le considerazioni degli astrofisici. Il sistema solare
effettua il suo giro intorno al centro della galassia in 226 milioni di
anni, e in questo periodo si sono alternati periodi di surriscaldamento
e di glaciazione senza alcuna relazione con l'attività dell'uomo.
All'ignoranza del posto dell'uomo nel cosmo si aggiunge l'ignoranza del
ruolo dell'uomo nella natura. Il sentimento della natura, la piena
apertura al cosmo, attivano una sensazione che, secondo Longin, si può
definire sublime.
Il
collasso di una stella su se stessa spiegherebbe l'origine del mondo e
questa tesi astro-fisica polverizza l'ipotesi teologica dell'origine del
mondo. Per secoli la cultura è consistita nel conoscere la natura al
fine di sottomettersi al suo ordine, vedi sciamanesimo, animismo,
politeismo, paganesimo. Con l'avvento del monoteismo prima ebreo e poi
cristiano, la cultura diviene anti-natura, e si instaura il rifiuto del
cosmo.
Psicologia.
Il pensiero di Freud ha coagulato un certo numero di scoperte fatte da
scienziati modesti del tempo quali: il significato dei sogni, i lapsus,
l'esistenza di un incosciente psichico, la psicopatologia della vita
quotidiana, ecc. che poi Feud ha relegato nell'oblio. Lo stesso
Freud, nel 1910 nel testo Della Psicanalisi dice che la psicanalisi era stata inventata da Josef Breuer. Altri
psicanalisti importanti hanno operato in quel periodo, Pierre, Janet,
Gross, Adler, Jung, Reich, Ferenczi, Abraham, ma la psicanalisi resta
associata al solo Freud. Freud, secondo Michel Onfray, ha anche
mentito e inventato casi per giustificare le sue teoria. Ad esempio
Freud afferma perentoriamente che la psicanalisi è una tecnica efficace e
che cura i pazienti con il semplice scambio di parole (vedi: il Metodo
psicanlatico di Freud del 1904). Ma Freud mente spudoratamente,
infatti, a partire dal 1910 prescrive l'uso di psychrophore ai suoi
pazienti (una sonda uretale con inizioni di acqua gelata nell'uretra, ad
esempio, per curare l'onanismo).
Feud
pretende di aver scoperto l'inconscio a partire dal divano e di un
lungo studio clinico, ma in effetti, ha trasformato i suoi fantasmi
individuali in verità scientifiche e universali , come il complesso di
Edipo che deriva dal desiderio che aveva di dormire con sua madre
all'età di 4/5 anni dopo averla vista nuda probabilmente in un viaggio
in treno. I lavori di storici mostrano che i pretesi casi di
guarigione che Freud chiama i cinque casi di pasicanalisi, non ci sono
mai stati. Come ad esempio il caso di Serguet Pankejeff, che soffriva di
una nevrosi infantile, e che non è mai guarito. Si può considerare la
psicanalisi freudiana omofoba, fallocratica, misogina, politicamente
conservatrice ed è stata usata per frenare le rivendicazioni del maggio
1968. Invece con Marcuse e Reich, la psicanalisi ha dato l'impressione
di essere una disciplina emancipatrice, femminista, progressista,
razionale... L'analisi psicologica di Janet, il freudo-marxismo
di Reich, la psicologia concreta di Politzer, la psicanalisi
esistenziale di Sartre, e altro hanno dimosrato che una psicanalisi non
freudiana è possibile, una psicanalisi che si basa sul materialismo e il
soggetto iscritto nella storia. La psicologia diventa un'arte della
costruzione del sé o della ricostruzione del sé, produce dell'ordine
esistenziale nel disordine ontologico.
La
saggezza delle grandi scuole socratiche, stoiche, epucuree, ciniche,
cirenaiche supponeva una psychagogie, ossia un invito, grazie ad
esercizi spirituali, a modificare l'anima materiale al fine di
purificare gli affetti per andare dal mondo dell'angoscia, della paura,
delle passioni umane a quello della saggezza, nel quale trionfano la
serenità, la gioia, la beatitudine, l'atarassia, le virtù filosofiche.
La filosofia edonista
è una proposta psicologica, psychagogique, etica, erotica, estetica,
bioetica, politica .... si propone nello stesso modo di Epicuro e degli
epicurei, ma soprattutto di Lucrezio, un discorso sulla natura delle
cose, con lo scopo che tutti possano trovare il loro posto nella natura,
nel mondo, nel cosmo con la prospettiva di una vita riuscita - la vita
riuscita si può definire come quella che ameremo rivivere, se ci fosse
data la possibilità di viverla di nuovo.
Il
giudeo-cristianismo ha impregnato la nostra episteme per più di mille
anni, dalla patristica (II-X) all'Encyclopédie (1751-1772); dalla
conversione di Costantino (312) alla decapitazione di Luigi XVI (1793)
che attesta che si può impunemente decapitare un Re che aveva il diritto
divino. Ma se le chiese si sono svuotate, le menti restano piene
dell'insegnamento cristiano che è caratterizzato da: svalutazione del
corpo, delle sensazioni, delle emozioni, della carne, delle passioni,
delle pulsioni, e rivalutazione dell'ascetismo, della rinuncia, della
misoginia...
L'episteme è la traslitterazione del termine greco che significa "conoscenza scientifica" (e che Platone contrapponeva alla dòxa,
cioè all'opinione). Nella filosofia ontemporanea comprende l'insieme
delle conoscenze positive e delle teorie scientifiche che caratterizzano
una data epoca. La patristica è il pensiero cristiano dei primi secoli, in quanto frutto della meditazione e della predicazione dei Padri della Chiesa.
Michel Onfray definisce la religione come
la visione del mondo che postula l'esistenza di un mondo nascosto che
dà senso a questo mondo nel quale viviamo. Tutte le religioni
costruiscono i loro propositi sulla possibilità di un reale al di fuori
del reale, questo reale irreale che dà un senso a questo reale reale.
Agostino spiega in dettaglio come la città di Dio fonda la verità della
città degli uomini. Un'etica edonista suppone un combattimento
ateologico; L'ateologia è la disciplina che sostiene la negazione di
Dio, l'opposto della teologia che l'afferma. Il denominatore comune
della psiche dei tre monoteismi è costituito dalla de-realizzazione del
sè, dalla pulsione della morte. Sono considerati come atei gli
agnostici, politeisti, deisti, fideisti, panteisti. Onfray definisce l'ateismo
come una franca e chiara negazione di Dio, e il processo di smontare
questa illusione. Decompone le finzioni costruite per evitare la verità
ontologica ultima: la nostra presenza nel mondo non ha senso, Dio è una
stampella necessaria alla gestione del nulla che ci aspetta. Esiste
anche l'ateo cristiano, che nega l'esistenza di Dio, dell'idolo
maggiore, ma si sacrifica a tutti gli idoli minori che l'accompagnano:
amore del prossimo, perdono dei peccati, gusto della trascendenza,
preferenza per l'ideale ascetico, etc. alimentando così una morale
impraticabile e che genera delle colpabilità inevitabili,e un ideale
fuori dalla nostra portata. Il reale è violento e brutale, prevale
l'ego e la dominazione, l'uso della forza e dell'inganno, per questo
occorre trovare una morale per un mondo reale e non un mondo ideale e
fantasmatico. Onfray definisce insano pensare di non giudicare il
cattivo, il perverso, perdonare chi ci ha procurato tanta sofferenza
(come i nazisti nei campi di sterminio), così come è insano dedicarsi in
questa vita a un ideale ascetico sotto il pretesto che noi vivremo
eternamente.
Estetica. Non
esiste, in effetti un'opera d'arte in sé, di bellezza assoluta che
possa servire da misura per valutare le produzioni artistiche, Spesso
l'arte è idealizzata, e l'ideale serve da misura. L'arte contemporanea
trasforma l'opera in una produzione priva di significato, ma il pubblico
non potrà dare un giudizio di gusto degno di questo nome.
Erotismo. L'etica
comprende il principio edonista imperativo del gioire e fare gioire. E
comunque Gesù non ha mai pronunciato delle parole di condanna del
piacere sessuale. Per Paolo di Tarso, poi preso come riferimento da
Costantino, c'è una condanna del sesso, un elogio della rinuncia ai
piaceri di questo mondo, una celebrazione della cellula familiare come
forma ideale di comunità. La teoria sviluppata in Occidente da Platone e
Lacan è quella del desiderio come mancanza, una ricerca continua
dell'altra metà dell'androgino primitivo. E da questo deriva la ricerca
del principe e della sposa ideale, della perla rara da trovare. Per
Onfray un passo in avanti sarebbe quello di non condananre la libido e
di basare la sessualità non sull'amore, la fedeltà e la monogamia, la
procreazione, la coabitazione ma su un progetto meno ambizioso di una
inter-soggettività libera, gioiosa, pacificata, nella quale l'obiettivo
non è l'ideale familiare ma una costruzione di un erotismo basato sulla
libertà del consenso altrui. Una sessualità proposta da Fourier
che segna una modalità nuova della intersoggettività: lontana da
colpabilità, peccato, colpa, punizione, repressione, castità, e
continenza, lontano dalle pulsioni di morte e dall'impero delle passioni
tristi nelle relazioni amorose; Propone un erotismo solare che
dichiara aperte tutte le possibilità sessuali, a patto che ci sia un
consenso reciproco. L'erotismo solare si propone anche la realizzazione
di un femminismo libertino, ossia concedere alla donna le stesse
opportunità dell'uomo senza essere apostrofata da isterica e ninfomane.
Secondo la tesi di Fliess sulla bisessualità ciascuno di noi è
costituito da una parte maschile e femminile (tesi poi ripresa da
Freud), in virtù della quale ciascuno di noi è un caso particolare, una
eccezione sessuale, con una psiche e una storia singolare. Da qui la
necessità di partire alla ricerca del sé, al fine di determinare chi
siamo sul terreno sessuale e a cosa aspiriamo. Il conosci te stesso di
Socrate deve funzionare anche sul terreno sessuale. L'assenza di eros
cristiano precipata l'individuo nell'oscurità dell'essere. L'erotismo
cinese, indiano, giapponese ci hanno convinto che è necessario un
apprendimento della sessualità. L'erotismo è alla sessualità quello
che la gastronomia è al cibo: un supplemento di anima. The pillow book (i racconti del cscciscino),
libro che in Oriente si offriva ai giovani sposi e che in Giappone ha
fatto la celebrità delle famose stampe, si proponeva di educare alla
voluttà. Lo stesso Kama sutra, che al di fuori di un solo divieto
(la mescolanza di caste) legittima ogni forma di sessualità, spiegando
come sedurre, piacere, amare, separarsi, ricominciare e moltiplicare la
combinazione dei piaceri.
In
Occidente invece domina la pornografia, che propone il culto del corpo,
l'uso del corpo come un oggetto, la dominazione maschile e la
sottomissione femminile. E' caratterizzata, inoltre, dall'inesistenza di
dialoghi e nullità estetica. Si dovrebbe invece avere una pornografia
libertaria, non liberale, attraverso la quale portare alla conoscenza
del pubblico i contenuti di trattati di arte erotica con scenari,
dialoghi e immagini, piani estetici con l'obiettivo di una pedagogia
ludica del corpo sessuato, una messa in scena di un sesso volto verso la
pulsione della vita. Le nouveau monde amoureux de Charles Fourier (1772-1837) fornisce un inesauribile fonte a questa pornografia libertaria.
Bioetica. Viene
considerata come una battagia edonista per la quale il piacere si
intende come l'evitare il dispiacere. IN questa ottica di deve difendere
la tecnologia, il desiderio del migliore, la prospettiva del
perfezionamento, l'ottimismo dell'etica edonista. Occorre, invece,
proporre una morale pratica di cui le virtù sono semplici: virtuoso è
quello che aumenta il piacere e diminuisce una sofferenza, vizioso
quello che aumenta le sofferenze; che permetta di riappropriarsi del sè
fino alla morte, evitando le cure palliative che sono sostenute dalle
autorità religiose che le vedono come uno strumento per accedere
all'intimità spirituale dell'individuo. Importante è usare il
testamento di vita che permette di delegare a un essere amato
l'incarico di decidere per noi quello che avevamo concordato con lui in
caso di situazioni particolari.
Politica. Finiamo
con la politica che è una variazione dell'etica. Oggi predomina un
colonialismo postmoderno che prevede il diritto d'ingerenza in ogni
settore della vita, e il disprezzo dei diritti umani e della privacy.
Questo liberalismo sfrenato, grazie alla contaminazione di quella che fu
una volta la sinistra socialista, si propaga come un tumore maligno in
ogni recondito della società civile, è un sistema economico e politico
nel quale il mercato fa la legge ovunque, nella cultura, nella sanità,
nell'educazione, nella sicurezza; ecc. Nel mondo liberale la
soddisfazione edonista triviale e volgare di un pugno di privilegiati si
paga con l'umiliazione, lo sfruttamento, la sottomissione, la
subordinazione di miliardi di persone. La dominazione si attua con
strumenti più nascosti e attori meno reperibili. Siamo nelle mani di
società di controllo che utilizzano sistemi di sorveglianza informatici,
numerici, elettronici, mediatici e la censura delle voci discordanti
sui social media e altro. Il potere non è più in un posto ben definito e
attaccabile, ma è ovunque, e si sta instaurando, per la prima volta
nella storia, una dittatura invisibile accettata passivamente dai
cittadini.
Onfray
distingue il capitalismo dal liberismo; il capitalismo è un modo di
produzione delle ricchezze nel quale la rarità costituisce il valore, il
liberismo è un modo di ridistribuire le ricchezze nel quale il mercato
libero detta legge. Il capitalismo è vecchio come il mondo e durerà
quanto il mondo. Ma è sicuro che non vogliamo un capitalismo liberale,
Come diceva La Boetie: "siate determinati a non servire e eccovi liberi".
La dominazione esiste solo grazie al consenso di quelli che la
accettano. Se ci rifiutiamo di assoggettarsi e se siamo abbastanza
numerosi, allora il potere si affonderà su lui stesso, in quanto tiene
la sua forza solo grazie alla nostra debolezza e alla nostra
sottomissione. La logica dominazione/sottomissione esiste solo grazie
alla volontà di quelli che dominano e per l'assenza di rifiuto di quelli
che subiscono questo impero.
Il solo modo di cambiare le cose è la prospettiva della rivoluzione concreta libertaria,
non autoritaria, opposta al sangue e alla violenza, un socialismo
libertario azionato secondo la meccanica delle micro-resitenze concrete,
essere femministi nella propria relazione, antirazzisti nel quotidiano,
ecologisti nelle proprie abitudini, antifascisti in tutte le relazioni
(nella famiglia, al lavoro, con i vicini, ecc). Alla luce di questa
rivoluzione pratica, il sognatore che vuole la rivoluzione
internazionale e non sa farla nel suo ambiente, è meglio che lasci
perdere. La prospettiva degli individui di diventare rivoluzionari -
per citare Deleuze - trova qui la sua verità. In politica l'edonismo si riassume alla vecchia frase del periodo delle Lumieres: "bisogna cercare il più grande benessere per il più grande numero di persone, qui e ora".
Radio France: il mondo secondo Michel Onfray.
https://www.radiofrance.fr/franceculture/podcasts/le-monde-selon-michel-onfray/le-monde-selon-michel-onfray-samedi-2-juillet-2016-8135903